Schüco pioniere dell'alluminio responsabile

Schüco pioniere dell'alluminio responsabile
Schüco Italia è una delle prime aziende del settore ad aver ottenuto la certificazione "Chain of Custody Standard" dell'Aluminium Stewardship Initiative (ASI), riconosciuta a livello internazionale. Con l'ottenimento della certificazione ASI Chain of Custody Standard (CoC), il Gruppo Schüco – realtà di riferimento nel settore dei serramenti in allu...
Continua a leggere

Un materiale da costruzione leggero: il calcestruzzo cellulare

Un materiale da costruzione leggero: il calcestruzzo cellulare
Il calcestruzzo cellulare o calcestruzzo aerato autoclavato, sviluppatosi a partire dal XX secolo, è un materiale leggero molto utilizzato nell'industria delle costruzioni. È prodotto sotto forma di blocchi di cemento o pannelli. Presenta eccellenti qualità fisiche che combinano isolamento e resistenza; ha una moltitudine di vantaggi che lo hanno r...
Continua a leggere

Il microcappotto termico: come risparmiare sulle bollette

Il microcappotto termico: come risparmiare sulle bollette
Quando si parla di microcappotto termico, si fa riferimento ad una tecnica efficace di isolamento termico e di efficientamento degli edifici per quanto riguarda il risparmio energetico. Prende il nome di "microcappotto" poiché presenta uno spessore inferiore rispetto a quello del cappotto termico tradizionale, garantendo però allo stesso modo una r...
Continua a leggere

Eterno Ivica for Kids: il progetto educativo per comprendere i segreti del suono

Eterno Ivica for Kids: il progetto educativo per comprendere i segreti del suono
IL PROGETTO Eterno Ivica, in collaborazione con Pleiadi, ha portato nelle scuole un progetto educativo per comprendere i segreti che riguardano il suono. Un vero e proprio viaggio che ha condotto più di 500 bambini di diverse scuole primarie nel territorio Veneto ad apprendere con metodi didattici interattivi e coinvolgenti. SENSIBILIZZAZIONE DELL'...
Continua a leggere

Come progettare un Isolamento acustico?

Come progettare un Isolamento acustico?

Per assicurare comfort e proteggere le persone dai rumori esterni o provenienti da ambienti confinanti indispensabile è l'isolamento acustico.

Infatti, come l'isolamento termico, anche l'isolamento acustico garantisce di isolare gli edifici dai rumori del traffico urbano, del calpestio dei piani superiori, dai suoni causati dal funzionamento degli impianti o dalla presenza di vicini nell’appartamento accanto al nostro.

L'argomento è affrontato nella Legge 447/1995 e nel DPCM del 5 dicembre 1997, normativa che parla di inquinamento acustico e di requisiti acustici passivi minimi degli edifici. Le prestazioni che un edificio deve garantire dipendono dalla destinazione d'uso, dal tipo di rumore definendo cosiì valori minimi e massimi in Decibel.

Nel Bonus Ristrutturazione e confermato nella Legge di Bilancio anche per il 2021, sono compresi anche interventi per l'isolamento acustico e quindi si può beneficiare della detrazione del 50%, sempre se vengono rispettati i vari adempimenti. Nel caso di interventi di efficientamento energetico che permettano il miglioramento dell’isolamento acustico e termico, è possibile usufruire dell’ecobonus del 65% o del Superbonus 110% introdotto con il Decreto Rilancio.

Per rispettare i valori stabiliti dalla normativa, si ricorre all’isolamento acustico che impedisce il propagarsi delle onde sonore; le onde, infatti, quando incontrano una parete, si propagano in modo che una parte si diffonde al di là dalla parete colpita, un’altra viene nell’ambiente da cui proviene e infine parte dell’onda è assorbita dalla parete sotto forma di energia termica.

In base al tipo di rumore e all'elemento strutturale su cui di deve intervenire, si utilizzano materiali specifici, che si distinguono in pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti, e tecniche diverse.
In particolare, l'isolante ha la capacità di riflettere il suono che lo colpisce, impedendone il passaggio e proteggendo gli ambienti dai rumori esterni, mentre i pannelli fonoassorbenti assorbono l’energia sonora e di riducono il riverbero.

L'isolamento quindi può essere realizzato isolando le pareti in modo da non propagare il rumore. Se l'isolamento acustico viene eseguito su pareti divisorie interne, ha lo scopo di impedire che il rumore si diffonda nelle altre stanze e la soluzione più diffusa è quella di inserire nelle intercapedini appositi pannelli fonoassorbenti o fonoisolanti, in modo che il rumore venga assorbito e non raggiunga le stanze confinanti.
Questo intervento garantisce l’insonorizzazione delle pareti, non è invasivo e inoltre viene combinato con l’installazione di contropareti in cartongesso, utili a creare l’intercapedine necessaria ad ospitare l’isolante.

Per le pareti perimetrali, invece, si interviene installando un cappotto e quindi scegliendo un buon isolante termico in modo tale che svolga la doppia funzione di isolamento termico e acustico.

Nei condomini costruiti prima del DPCM 5/97 non è stato realizzato un buon isolamentro tra le pareti confinanti dei vari inquilini e questo provoca notevoli disturbi per i rumori provenienti dagli appartamenti confinanti.
Nelle nuove costruzioni, per risolvere questo problema si utilizzano blocchi di muratura fonoassorbenti in modo da rispettarre i requisiti necessari e isolare le pareti a livello acustico e termico.

Quando un edificio presenta più piani con differenti unità immobiliari e spazi con diverse funzioni(uffici, locali commerciali, ecc), i rumori possono diffondersi anche attraverso il solaio.
Infatti, isolando il pavimento o il soffitto si eliminano rumori provocati dal calpestio o dal movimento di oggetti.

Per il pavimento, si interviene installando al di sotto del pavimento e del massetto, dei rotoli di materiale isolante che hanno come funzione quella di assorbire il rumore ed impedirne la trasmissione attraverso la struttura del solaio. Questi materassini sono adatti all’isolamento termico e, oltre questi, si può intervenire con prodotti specifici per il parquet.

Quindi, per isolare il pavimento e il soffitto bisogna agire a intradosso e estradosso del solaio.

Per il soffitto, invece, si isola la struttura intevenento in modo simile all'isolamento delle pareti interne. Infatti, si predispone un controsoffitto e si inseriscono pannelli isolanti nell’intercapedine.
Se risulta difficile intervenire con questa metodologia, in commercio si trovano pannelli acustici a sospensione, che assorbono il rumore e ne riducono notevolmente il riverbero.

Che materiali utilizzare?
Suchero: materiale completamente naturale, riciclabile, leggero e compatto. Possiede ottime proprietà di isolamento acustico e termico. Resiste alla formazione di muffe e umidità. La sua struttura a celle va a catturare e assorbire l’onda sonora impedendole di propagarsi e migliorando il comfort acustico. Utilizzato per rivestire le pareti, ma anche per sistemi fonoisolanti a pavimento che riducono il rumore da calpestio, grazie anche alla possibilità di posare strati di ridotto spessore.

Fibra di legno: composta di fibre derivanti dagli scarti della lavorazione del legno. Completamente riciclabile e biodegradabile. Utilizzato per le pareti perimetrali, anche per le sue buone capacità di isolamento termico, o per l’isolamento per il rumore da calpestio.

Lana di roccia e Lana di vetro: disponibile in commercio sia sotto forma di pannelli, che di rotoli. Utilizzati in edilizia per l’isolamento acustico e termico, per proteggere gli ambienti interni e per i solai del sottotetto o per le coperture e le pareti perimetrali.
La lana di vetro, ottenuta dal vetro legato alla sabbia, da dove poi si formano le fibre e con successive lavorazioni acquisisce le proprietà di resistenza  e stabilità.

Feltri minerali: soluzione utilizzata per pavimenti, in quanto hanno capacità antivibranti e un’elevata resistenza alla compressione. Durevole nel tempo e resistente, anche a muffe e funghi.

Materiali sintetici: materiali fonoisolanti e fonoassorbenti sintetici, derivano dalla lavorazione del petrolio. I più utilizzati sono il poliuretano espanso e il polistirene, che hanno un costo vantaggioso rispetto a quello dei materiali minerali e naturali. Utilizzati per riempire le intercapedini. Poliuretano particolarmente comodo in quanto disponibile anche sotto forma di schiuma.

 

A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork

Materassini anticalpestio, come minimizzare la trasmissione del rumore tramite interventi di fonoisolamento

Materassini anticalpestio, come minimizzare la trasmissione del rumore tramite interventi di fonoisolamento

Negli edifici plurifamiliari, in particolar modo nei condomini, i rumori provocati dal calpestio, dagli urti, dalla caduta di oggetti o dallo spostamento di mobili sono uno dei maggiori problemi nell'isolamento acustico delle abitazioni.

Tali rumori si propagano per via solida attraverso le strutture verticali ed orizzontali di un edificio. Per minimizzare quindi la trasmissione del rumore si deve intervenire attraverso operazioni di fono-isolamento, interrompendo la continuità delle strutture. Una delle soluzioni è dunque quella di interporre tra le strutture uno strato isolante e separatore, come il materassino anticalpestio.

I materassini anticalpestio posseggono un ottimale rigidità dinamica, ovvero la capacità del materiale di smorzare le vibrazioni che si creano quando il pavimento è sollecitato dal calpestio, dalla caduta di oggetti o dallo spostamento dei mobili. L'inserimento di tale elemento nel pacchetto massetto-pavimento deve essere ben progettato, poiché in base al tipo di solaio si determina il valore di rigidità dinamica ottimale del materiale anticalpestio.

L’attenuazione acustica è tanto maggiore quanto più bassa è la rigidità dinamica. Per le tipologie di solai comunemente utilizzate in Italia i valori di rigidità dinamica del materiale anticalpestio adatti a fornire un isolamento adeguato sono compresi tra 10 MN/ m3 e 60 MN/m3.

Un altra caratteristica importante nella scelta del materiale anticalpestio è la sua comprimibilità, ovvero la capacità del materiale di mantenere il suo spessore anche quando viene sottoposto ad un carico. Un materiale infatti, con un'elevata comprimibilità non è in grado di mantenere le prestazioni acustiche nel tempo.

Continua a leggere