Portoni smart: Breda lancia il suo primo motore domotico

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Con il sistema a traino Ultra Motion, l'azienda delle chiusure inaugura la sua nuova linea di automazioni Un "tap" sullo smartphone e la porta da garage si solleva con un movimento fluido e silenzioso, raggiungendo una velocità di 25 centimetri al secondo. Il marchio friulano ottimizza rapidità, sicurezza e comfort di utilizzo dei suoi sezionali tr...
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Consigli pratici sul risparmio energetico in casa

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È possibile risparmiare sulle bollette di luce e gas domestiche e limitare i propri consumi energetici? Visto il notevole aumento dell'ultimo periodo dei costi energetici è fondamentale adottare soluzioni in grado di ridurre tali rincari energetici. In questo articolo illustreremo qualche consiglio pratico riguardante il risparmio sulle utenze dome...
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Risparmiare in bolletta anche con l'aiuto della domotica

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Come ormai ben sappiamo, lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e la conseguente impennata dei prezzi energetici ha causato e sta causando problemi non indifferenti a famiglie e commercianti. Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha stimato che nel residenziale privato una famiglia tipo abbia un consumo annuo di 2.7...
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Un appartamento di 65 Mq accogliente e luminoso a Vienna

Un appartamento di 65 Mq accogliente e luminoso a Vienna
Il caseggiato in cui si trova questo appartamento è stato costruito a Vienna negli anni '50 con standard molto semplici. Lo stabile prevedeva una serie di appartamenti con una disposizione delle stanze oggi superata. Grazie a questo importante intervento di ristrutturazione questo appartamento di 65 mq è stato adattato alle attuali esigenze di vita...
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Finestre "illuminanti" grazie ai nuovi OLED di ENEA e Materias

Finestre "illuminanti" grazie ai nuovi OLED di ENEA e Materias

Al via il progetto OLEDWIND che vede collaborare ENEA con l’azienda campana Materias S.r.l. per sviluppare innovative sorgenti luminose organiche, gli OLED (Organic Light Emitting Diode), da integrare in finestre per illuminare gli interni degli edifici in assenza di luce naturale. Grazie anche all'impiego di materiali economici e sostenibili, i nuovi dispositivi consentiranno di ridurre il costo per l’illuminazione e di migliorare il benessere abitativo delle persone.

“Questa nuova tecnologia consentirà di realizzare finestre ‘intelligenti’ che di giorno svolgeranno il ‘normale’ compito di far entrare la luce naturale, mentre dal crepuscolo in poi, grazie agli OLED inseriti nel vetro, manterranno il livello desiderato di luminosità negli ambienti”, spiega Maria Grazia Maglione, ricercatrice del Laboratorio Nanomateriali e Dispositivi nel Centro Ricerche ENEA Portici (Napoli).

Le persone passano gran parte del proprio tempo all’interno di edifici nei quali la luce naturale contribuisce solo in minima parte all’illuminazione necessaria. In generale, abitazioni, luoghi di lavoro, uffici pubblici e scuole utilizzano sorgenti luminose artificiali, come lampade a fluorescenza (neon) e LED, che raramente replicano il contenuto spettrale e di intensità della luce naturale. Ciò ha conseguenze sul benessere abitativo e sulla salute degli occupanti, specialmente in caso di presenza prolungata in tali ambienti. “Da qui la necessità di ripensare le modalità di illuminazione degli ambienti di vita, impiegando nuovi tipi di sorgenti luminose che siano più simili alla luce naturale, cioè producano luce diffusa, non siano abbaglianti, abbiano un contenuto spettrale eventualmente regolabile, ma che siano anche efficienti, cioè a basso consumo, costino poco, utilizzino materiali facilmente reperibili e sostenibili, ma anche biodegradabili e che a fine vita siano facilmente gestibili e riciclabili, quindi ecocompatibili”, aggiunge Maglione.

Nella prima fase del progetto, la ricerca sarà focalizzata sullo sviluppo di prototipi OLED semitrasparenti che prevedono l’impiego di materiali e processi a basso impatto ambientale ed ecosostenibili, per il loro possibile utilizzo in finestre intelligenti per l’illuminazione di interni. “Qui la collaborazione con Materias S.r.l. riguarderà l’individuazione dei materiali, il miglioramento di alcune fasi di processo e la valutazione dei risultati raggiunti per pianificare lo sviluppo di OLED con prestazioni migliorate”, sottolinea Maglione.

In una seconda fase saranno incrementate l’area emissiva e le prestazioni generali dei dispositivi, inclusa la stabilità nel tempo. “Questo ci permetterà di interfacciarci con aziende dell’illuminotecnica potenzialmente interessate a nuove soluzioni di illuminazione - settore in cui l’industria italiana è tra le prime al mondo - ma anche con i produttori e gli installatori di infissi e serramenti, che avrebbero la possibilità di presentare finestre innovative con dispositivi OLED integrati”, conclude Maglione.

La tecnologia OLED si configura come l’evoluzione dei metodi di illuminazione per ambienti chiusi, grazie alle peculiari caratteristiche dei dispositivi, come: grande area di emissione luminosa con generazione di luce diffusa, dispositivi sottili e leggeri, elevata efficienza, ampia possibilità di regolare il colore della luce emessa, dissipazione termica che non necessita di dissipatori di calore aggiuntivi e dunque bassa temperatura di funzionamento, possibilità di essere realizzati con processi a basso costo e su substrati flessibili, trasparenza, con la possibilità di realizzare forme e geometrie qualsiasi. A questo proposito, dal punto di vista del design gli OLED permettono di pensare alla luce come materia e non solo come funzione, e quindi come un elemento architettonico vero e proprio, permettendo una superiore versatilità in termini di design rispetto ai LED, in sintonia con l’approccio alle nuove produzioni industriali del “Made in Italy”.

Il progetto OLEDWIND ha ottenuto un finanziamento di 46.500 euro dal programma “Proof of Concept” messo in campo dall’ ENEA per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico all’industria.

 

Fonte: Enea

Panzeri 2019: l’estero continua a crescere

Panzeri 2019: l’estero continua a crescere

Le vendite fuori confine premiano l’azienda che, all’insegna del ‘We make light’, ha esplorato nuovi territori nell’illuminazione e nelle collaborazioni

Un anno di grandi novità e conferme di prodotto quello che si è appena concluso per Panzeri. Le novità sono quelle presentate in occasione di Euroluce, insieme alle collaborazioni di prestigio con Matteo Thun e Jason Bird; le conferme sono i risultati di vendita che derivano dalla qualità del lavoro svolto anche negli anni precedenti.

Accanto a un mercato nazionale che resta stabile, c’è un mercato estero che cresce con una percentuale di incremento a doppia cifra, grazie alle vendite in medio Medio Oriente e Asia.

La crescita a doppia cifra riguarda anche l’illuminazione per interni, trainata da Zero Round, di cui nel 2019 è stata presentata la versione ‘Vertical’, e da prodotti lanciati a fine 2018 che hanno preso campo, come le sospensioni Ginevra e Smoke. Bene anche le novità di design Tubino, di Matteo Thun, e Bella, di Enzo Panzeri, famiglie di prodotti destinate prevalentemente al mondo contract.

Panzeri non si è fermata nella propria zona di comfort, l’illuminazione architetturale e decorativa. Ha esplorato nuovi campi del design di prodotto come l’acoustic lighting, e si è avvicinata ancor più a temi legati al benessere, al human centric lighting e all’hotellerie con la partecipazione a Elle Decor Grand Hotel, nell’hotel temporaneo ‘Design Therapy”.

Nel 2019 non sono mancati i riconoscimenti al lavoro dell’azienda. La versione Tubino Plus della lampada da tavolo disegnata da Matteo Thun ha ricevuto l’Archiproducts Design Awards per l’illuminazione, mentre la lampada a sospensione Viisi ha vinto il BIG SEE Product Design Award, il premio che incoraggia lo sviluppo di un’economia creativa attraverso il design.

 Per il 2020 Panzeri è già al lavoro per la presenza alla fiera ‘Light + Building’ di Francoforte, l’esposizione più importante al mondo per le tecnologie relative a illuminazione e servizi per l'edilizia. Altra novità che porterà il nuovo anno, sarà la presenza delle lampade Panzeri in un nuovo  prestigioso showroom milanese.

La luce è 'Bella'

La luce è 'Bella'

 

L’attento studio di miniaturizzazione della tecnologia è la chiave della straordinaria compattezza di Bella by Panzeri. Braccio conico decentrato, testa orientabile e comando STEP DIM a 5 regolazioni di intensità luminosa caratterizzano le versioni da tavolo e parete, quest’ultima con snodo anche alla base, per una maggiore flessibilità nel posizionamento. La versione a sospensione, testa fissa con tige centrale, si presta ad originali composizioni in cui elementi che diffondono luce diretta si alternano a quelli ad emissione indiretta. Tanto piccola quanto performante, Bella è un disco di luce dal carattere contemporaneo, che offre alto rendimento in minimo spazio.

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Bianco, nero, titanio, bronzo e ottone satinato le finiture disponibili.

Tubino, la nuova lampada firmata Matteo Thun

Tubino, la nuova lampada firmata Matteo Thun

L’essenzialità di Tubino è frutto della ricerca di equilibrio e proporzionalità tra più cilindri che si compenetrano. La testa ricorda una torcia d’altri tempi, lo snodo invita subito all’interazione per individuarne l’orientamento preferito. La famiglia comprende le versioni tavolo, parete/soffitto (disponibile anche a incasso) e terra. La Tubino tavolo è disponibile in versione ON/OFF nelle colorazioni bianco e nero con cavo trasparente e nella versione Tubino plus con comando STEP DIM a 5 regolazioni di intensità luminosa in finitura champagne bronzo e titanio con cavo in tessuto. Grazie alla capacità di ricreare scenari diversi e alla possibilità di adattare la luce con un semplice gesto, Tubino parete trova facilmente applicazione alla testata del letto, sia in ambito residenziale che hospitality. Nella versione terra le sorgenti raddoppiano, il posizionamento sulla struttura a stelo è pensato per consentirne un utilizzo ideale anche come lampada da lettura.

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Bianco, nero, bronzo, titanio e champagne le finiture disponibili.

Jason Bird fa ZigZag per Panzeri

Jason Bird fa ZigZag per Panzeri

UNA LAMPADA FONOASSORBENTE, LA PRIMA DEL DESIGNER AUSTRALIANO PER UN’AZIENDA EUROPEA

Volontà di allargare gli orizzonti affidandosi a professionalità navigate in settori innovativi che toccano argomenti sensibili ed attuali come quello della fonoassorbenza. Panzeri inizia così la collaborazione con Jason Bird, product designer australiano che ha costruito il suo background lavorando su sistemi di illuminazione architetturale per interni e esterni.  
"Mi piacciono le sfide, spesso si basano su come utilizzare materiali e processi in combinazioni e formati unici; è questo che forma il design. Mi piace lavorare sulla combinazione di colori e materiali, e in genere creare forme ben dettagliate e non tradizionali."  

Quali sono le principali differenze tra design europeo e australiano?
“L’Australia ha uno stile di vita che influenza il nostro pensiero progettuale. Tante bellezze naturali, colore e luce, lunghe spiagge e una sconfinata distesa di cielo. Queste cose influenzano il nostro approccio emotivo al design. Siamo anche molto lontani dalla terraferma e quindi tendiamo a progettare in modo più isolato rispetto al resto del mondo e all’Europa. Sono sicuro che questo aspetto migliora la capacità di proporre novità nel design.”

Quali sono le tue fonti di ispirazione?
“Mi piacciono i colori e le forme grandi e audaci. In gran parte traggo ispirazione dalla musica e dalle geometrie di riferimento che vedo in altre parti del mondo.”

Hai progettato molte lampade, cosa ti affascina di più dell’illuminazione?
“C’è ancora magia nell’illuminazione. Qualcosa che porta lo spettatore a un altro livello. L’illuminazione crea un elemento attivo in quella che altrimenti sarebbe una natura morta. Ci sono infinite possibilità nella progettazione di forme di illuminazione e il modo in cui la luce viene proiettata su una superficie, cosa che continua ad affascinarmi e a spingermi a sviluppare nuovi prodotti.”

Come hai iniziato a lavorare con Panzeri? È la prima azienda europea con cui lavori?
“Ho seguito il successo di Panzeri per molti anni. Ammiro molto il design e la gamma di prodotti dell’azienda. Certo, mi attraeva l’idea di lavorare con un’azienda di famiglia italiana dalla grande tradizione. Questa è la prima volta che progetto un prodotto di illuminazione per un’azienda europea. È un progetto molto eccitante e il processo di collaborazione con Panzeri è stato fantastico.”

La lampada pensata da Bird è una sospensione fonoassorbente che riduce la rumorosità migliorando la qualità acustica negli ambienti open space. Cosa ti ha ispirato per il design di questa lampada?
“C’è bisogno di una forma lineare nell’illuminazione acustica. Volevo una forma semplice, raffinata ed elegante ma che massimizzasse anche le prestazioni acustiche e di illuminazione. Il profilo a ZigZag offre una superficie maggiore che massimizza le prestazioni acustiche. Gli angoli aiutano anche a ridurre il riflesso diretto delle onde sonore.”

Panzeri, nel pieno rispetto della tradizione Made in Italy, si affida solo a fornitori locali. Abbiamo letto che la tua azienda Luxxbox si impegna a sostenere i produttori locali e in questo modo continua a migliorare le sue tecniche di progettazione e produzione.
“È importante progettare pensando alla produzione locale per aiutare a conservare abilità e conoscenza. Gli artigiani locali possono contribuire notevolmente al successo del design del prodotto. Grazie al loro know-how, un prodotto alla fine è sempre migliore. Allo stesso modo, Panzeri lavora per i produttori locali italiani e contribuisce a mantenere le tradizioni locali.”
Jason Bird sarà presente allo stand Panzeri al Salone del Mobile di Milano (Padiglione 11, Stand D39-E40) giovedì 11 aprile, alle ore 10:30 per presentare la nuova lampada ZigZag.

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Il dialogo tra Matteo Thun & Panzeri

Il dialogo tra Matteo Thun & Panzeri

Innovazione, semplicità e timelessness: a Euroluce 2019, l’azienda presenta due famiglie di prodotti firmate dall’architetto.

Una collaborazione basata su un costante dialogo quella iniziata tra Panzeri e Matteo Thun, le due realtà si incontrano nella condivisa passione per la luce, per l’architetto e designer la luce “è una questione molto delicata capace di influenzare in un microsecondo la nostra percezione dello spazio”.

Perché Panzeri? “È un partner ideale, un’azienda che coniuga perfettamente il processo artigianale e quello industriale con una forte attenzione ai progetti pubblici” dice Thun, che poi aggiunge: “Rifiutiamo il design come una questione di gusti. Seguiamo una strategia diversa: semplicità.”

L’architetto e designer ha progettato per Panzeri due famiglie di prodotti, Tubino e Firefly, fedeli alla filosofia ‘Zero Design’, la ricerca dell’essenza delle forme fino ad arrivare all’archetipo, a ciò che resiste nel tempo ed è sempre attuale. Tubino si ispira alla semplicità della torcia, Firefly è un’icona classica con tecnologia wireless.

“Non siamo per super-strutture ed eccessi stilistici. Cerchiamo innovazione tecnologica, semplicità e timelessness” dice Thun.

Una proposta contemporanea che unisce tradizione e presente e che riflettere l’anima dell’azienda Panzeri.

Tubino e Firefly saranno tra le protagoniste dello stand Panzeri a Euroluce 2019, Salone del Mobile.Milano (Rho Fiera, 9-14 aprile): Stand D39-E40 (Padiglione 11).

Fuorisalone: Matteo Thun parteciperà all’evento di presentazione delle due nuove famiglie di lampade Panzeri, in programma presso lo showroom Binova in via Durini 17 a Milano. L’appuntamento è per martedì 9 aprile alle ore 17.00 per la stampa, apertura al pubblico alle ore 18:00.

Le novità Panzeri per Euroluce 2019

Le novità Panzeri per Euroluce 2019

PRODOTTI, COLLABORAZIONI, EVENTI: I DETTAGLI SULLA PARTECIPAZIONE AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO
 
Da Euroluce a Euroluce: Panzeri si presenta al Salone del Mobile 2019 con tante novità. L’azienda in più di settant’anni di storia è cresciuta in modo costante grazie alla passione, alla competenza e alla cultura del ‘saper fare’ ereditata dal fondatore.
 
Le novità di prodotto 2019 fanno parte di questo percorso di crescita e nascono anche da collaborazioni con importanti designer e aziende nazionali e internazionali.
 
ENZO PANZERI: LA LUCE È ‘BELLA’
 
La proposta di illuminazione decorativa di Panzeri per il 2019 porta la firma del designer di famiglia, Enzo Panzeri. Le sue ultime creazioni sono ‘Bella’ e ‘Zero Shape’.

Bella è un piccolo, quanto performante, disco di luce orientabile dal carattere contemporaneo, la miniaturizzazione della tecnologia è la chiave della sua straordinaria compattezza.
 
Zero Shape è una famiglia di profili a sospensione, una sottile quanto uniforme linea di luce in cui sospensioni di forma quadrata ed ellittica si affiancano a Zero Round, ultimo anello entrato a far parte della design collection Panzeri, di cui a Euroluce se ne presenta la versione parete.
 
LA SEMPLICITÀ SENZA TEMPO DELLA FILOSOFIA THUN
 
Più che una collaborazione, un costante dialogo quello iniziato tra Panzeri e Matteo Thun, nato dalla comune passione per la luce e dalla condivisione di valori come la ricerca e l’innovazione sostenibile. L’architetto e designer ha disegnato per Panzeri Tubino e Firefly, due famiglie di prodotti ispirate alla semplicità timeless e alla filosofia ‘Zero Design’, la ricerca dell’essenza delle forme fino ad arrivare all’archetipo, a ciò che resiste nel tempo ed è sempre attuale. Una proposta contemporanea che unisce tradizione e presente e che riflette l’anima dell’azienda.
 
> Fuorisalone: Matteo Thun parteciperà alla Conferenza Stampa di presentazione delle due nuove famiglie di lampade Panzeri in programma presso lo showroom Binova martedì 9 aprile.
 
L’ACOUSTIC LIGHTING DI JASON BIRD
 
Per la prima volta l’architetto e designer australiano Jason Bird progetta un prodotto di illuminazione per un’azienda europea. ZigZag è una sospensione fonoassorbente che migliora la qualità acustica degli open space e il benessere di chi li abita, riducendo la rumorosità e aumentando la produttività negli spazi di lavoro. La sua forma, semplice e lineare, è in grado di massimizzare le prestazioni acustiche e di illuminazione degli ambienti in cui si inserisce.
È una lampada dal design contemporaneo che rispetta criteri di sostenibilità grazie all’impiego di materiali riciclabili.
 
> Salone del Mobile: Jason Bird sarà presente alla Conferenza Stampa organizzata presso lo Stand Panzeri di Euroluce per giovedì 11 aprile.
 
LA CREATIVITÀ DI DARK IN ESCLUSIVA
 
Un’azienda che in 18 anni di attività ha vinto più di 81 premi internazionali di design e che esporta in 43 paesi in tutto il mondo. DARK è un incubatore di idee creative da cui nascono corpi illuminanti di grande originalità. La sperimentazione è alla base di questa azienda belga che combina colori e materiali preziosi con dettagli eleganti.

DARK ha scelto Panzeri come distributore esclusivo per l’Italia dei suoi prodotti di illuminazione.
 
> Fuorisalone: la collaborazione tra le due aziende verrà presentata all'evento 'Panzeri meets Dark' con un Cocktail Party aperto al pubblico presso lo showroom ‘Montenero 53’ venerdì 12 aprile.

FOGLIA ORO E ALTA CUCINA DA JRK DESIGN
 
Saranno le lampade Panzeri a dare luce a 'Rammendo&Rinascita', un evento organizzato da JRK Design nello showroom in zona Corso Magenta, in collaborazione con il trendbook 'Food in Fashion'. La serata prevede un live cooking degli Chef Viviana Varese e Gianluca Gorini basato sulla tecnica giapponese del Kinsugi, che usa l'oro per aggiustare gli oggetti rotti.

La foglia oro, una delle finiture caratteristiche delle lampade Panzeri, servirà a 'rammendare' in versione edibile uno dei piatti di alta cucina protagonisti della serata, il dolce 'rotto’ della chef Viviana Varese.

> Fuorisalone: l'appuntamento con 'Rammendo&Rinascita' è per mercoledì 10 aprile.


GLI EVENTI PANZERI ALLA MILANO DESIGN WEEK 2019
 
Martedì 9 aprile
Conferenza Stampa | Matteo Thun
Location | Showroom Binova, Via Durini, 17 Milano
Ore | 17.00 per la stampa, ore 18:00 per il pubblico

Mercoledì 10 aprile
Evento | Rammendo&Rinascita
Location | Studio JRK Design, Via Giuseppe Brentano, Milano
Ore | 19:00 apertura al pubblico

Giovedì 11 aprile
Conferenza Stampa | Jason Bird
Location | Salone del Mobile (Rho Fiera) Euroluce, Pad.11 Stand D39-E40
Ore | 10.30 per la stampa

Venerdì 12 aprile
Evento | Panzeri meets Dark
Location | Showroom ‘Montenero 53’, Viale Montenero, 53 Milano
Ore | 19.00 apertura al pubblico

Point Zero

Point Zero

Il negozio si ispira al bianco dei paesaggi innevati del Canada. L’obiettivo è quello di evocare nel cliente un’esperienza invernale anche in un paese come il Messico, in modo contemporaneo, minimalista e astratto. Utilizzando materiali ordinari si è cercato di creare un risultato straordinario.
La geometria del negozio si basa sul simbolo dell’infinito perché, in architettura, ci sono illimitate possibilità di creare e ispirare. La forma organica dello spazio crea un’esperienza fluida di movimento per il cliente all’interno del negozio.
La sinuosità degli interni è messa ancor più in risalto dal concept illuminotecnico. Una grande vetrina interna fa da fulcro all’impianto radiale dello store, un cilindro al cui interno la sospensione Brooklyn Round di Panzeri illumina il gruppo di manichini enfatizzando la circolarità della pianta.

Negozio: Point Zero.
Dove: Centro Comercial Paseo Interlomas (Huixquilucan, México).
Architetto e progettista: AXD Arquitectos (Axel Duhart).
Prodotto: Brooklyn Round

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Il German Design Award 2019 premia le lampade Aldecimo e Viisi

Il German Design Award 2019 premia le lampade Aldecimo e Viisi

Nuovo riconoscimento alla qualità del design by Panzeri da parte del German Design Council.

Le lampade Panzeri AlDecimo e Viisi sono state selezionate come “Winner” del German Design Award 2019. La lampada da parete, AlDecimo, ha affascinato la giuria soprattutto per la semplicità e per l’ingegnosità del concept di integrazione architettonica; la lampada a sospensione e da terra, Viisi, ha colpito per la tecnica impiegata nella realizzazione e per la forte espressività del profilo pentagonale.

Il design dei due prodotti premiati è frutto della collaborazioni con:

  • l’architetta Carmen Ferrara per AlDecimo. Il commento dei giurati su questa lampada è stato: “Una piastra integrata in una parete funge anche da interruttore. Un concetto architettonico semplice e ingegnoso che consente un’atmosfera luminosa elegante e di altissima qualità”. Gli altri riconoscimenti ricevuti da AlDecimo:
    • ADI Design Index 2018
    • ‘Honourable Mention‘ al Red Dot 2018
    • Archiproducts Design Awards 2017
    • ‘Decorative Wall Lighting product of the year’ a Light Middle East 2017
  • i designers Giovanni Minelli e Marco Fossati per Viisi, a cui i giurati del premio hanno riservato questo commento: “Ispirato alla forma particolare di una lancia, questa elegante lampada è visivamente accattivante, sia nella versione a sospensione sia in quella da terra. Il fusto non è rotondo ma presenta una forma pentagonale che sottolinea l’alta qualità tecnica del prodotto e conferisce al design connotati ancora più caratteristici”.L’altro riconoscimento ricevuto da Viisi è il ‘Red Dot Award: Product Design 2018’.

La giuria internazionale del German Design Award, composta da 45 membri, aveva premiato Panzeri per la qualità del design dei suoi prodotti già nel 2017, con la collezione Rings e nel 2016, con la lampada da tavolo Jackie.

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L’organizzatore del prestigioso premio internazionale è il German Design Council, uno dei principali centri al mondo per la competenza, la comunicazione e il trasferimento del know how nel campo del design. Ad oggi sono più di 290 le aziende che fanno parte di questa fondazione. Il German Design Council è stato creato nel 1953, per iniziativa del Bundestag, il parlamento federale, per migliorare le competenze progettuali dell’industria tedesca. L’obiettivo delle attività promosse è quello di comunicare l’aumento del valore del marchio attraverso l’uso strategico del design.

La cerimonia di premiazione del German Design Award 2019 è prevista per il giorno 8 febbraio 2019, a Francoforte.

Scopri di più sul sito Panzeri

Il nuovo abito luminoso del Duomo di Milano è sartoria hi-tech (e sostenibile)

Il nuovo abito luminoso del Duomo di Milano è sartoria hi-tech (e sostenibile)

Proiettori LED su misura e aggiustamenti sartoriali per il nuovo abito da sera della cattedrale milanese, che sarà più luminosa pur consumando meno energia.

Il nuovo impianto di illuminazione esterna del Duomo di Milano, che verrà attivato ufficialmente giovedì 20 dicembre alle 18:45, è un abito di luce pensato per esaltare lo charme del simbolo più conosciuto della metropoli lombarda.

Per dare forma a questa creazione luminosa, che in qualche modo ridisegnerà la veste notturna della cattedrale milanese, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano si è rivolta a un vero sarto dei fotoni, l’ingegner Pietro Palladino dello Studio Ferrara Palladino e Associati.

Scrivere questo nuovo capitolo di un racconto di luce, iniziato nel 1929 con l’accensione delle primissime luci del Duomo, è stata un’avventura a tratti epica, nel corso della quale non sono mancati temerari interventi di cablaggio a grandi altezze, una vera e propria maratona produttiva (100 giorni e 8000 ore di lavoro) e mitica pazienza, necessaria al minuzioso posizionamento dei 574 nuovi proiettori installati sulle terrazze della cattedrale, sui pali dell’illuminazione pubblica e sugli edifici adiacenti.

“Il Duomo di Milano, però, è un edificio unico al mondo”, ha spiegato Fedele Confalonieri, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, “una meraviglia che nell’Ottocento faceva uscire di casa Stendhal all’una del mattino stregandolo con le proprie architetture illuminate dalla luna e che quindi meritava sicuramente un intervento di alto livello del valore complessivo di quasi un milione di euro”.

Il risultato è un prezioso abito da sera che enfatizzerà le linee architettoniche del Duomo, donando alla cattedrale anche un’inaspettata anima hi-tech e green. Come ha ricordato Valerio Camerano, amministratore delegato di A2A, infatti, con questo nuovo impianto e con l’allacciamento al teleriscaldamento il Duomo ridurrà i propri consumi annuali del 52%, tagliando dal proprio bilancio energetico 23.000 tonnellate di emissioni di CO2 e 9 tonnellate di rifiuti.

“Nonostante questo notevole risparmio, il nuovo impianto di illuminazione esterna del Duomo di Milano garantirà quasi il 30% di luminosità in più”, ha continuato Pietro Palladino, “per una composizione di luce che plasmerà attorno alle pareti e alle guglie della chiesa un’immagine notturna davvero suggestiva. Le ombre nell’architettura sono fondamentali, come le pause nella musica, e il loro studio è stato un punto fondamentale di questo progetto. Ricercavamo ombre più profonde che esaltassero la plasticità delle architetture e per questo ci siamo avvalsi di proiettori LED realizzati su misura, fotometricamente precisissimi, in grado di raggiungere punti prima inaccessibili, di evitare il rischio abbagliamento sempre in agguato in un contesto urbano e di essere calibrati in modo capillare per dare forma a un unico movimento omogeneo”.

Fonti luminose che come ha raccontato il loro primo creatore Andrea Nava, amministratore delegato e managing director di ERCO Illuminazione, rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia disponibile. Proiettori capaci di coprire distanze importanti anche superiori ai 100 metri e di offrire una temperatura colore (neutral white 4000K°) che esalta, senza sbavature, le sfumature uniche del marmo di Candoglia e la complessità delle architetture gotiche. Il tutto con potenze che fino a non troppi anni fa non sarebbero bastate a illuminare nemmeno il salotto di casa.

Il gruppo svedese Fagerhult compra iGuzzini: la vendita entro l’anno

Il gruppo svedese Fagerhult compra iGuzzini: la vendita entro l’anno


Dopo Gianni Versace finito negli Usa e Candy andata ai cinesi di Haier, uno dei simboli del design nazionale si appresta a passare sotto la bandiera svedese. Come riferito da una nota ufficiale, "il gruppo Fagerhult AB ha sottoscritto oggi con Fimag (Finanziaria Mariano Guzzini) e Tip-Pre IPO, società partecipata dalla Tamburi  Investment Partners, una lettera di intenti relativa all’acquisizione del 100% delle azioni di iGuzzini illuminazione".

Il documenti siglato prevede che la società svedese presieduta da Jan Svensson "abbia il diritto di avviare e condurre in esclusiva una fase di due diligence con l’obiettivo di effettuare il signing del contratto definitivo di acquisto azioni prima della fine del 2018". Il closing del deal è soggetto alla valutazione dell'Antitrust. "Fagerhult finanzierà l’operazione mediante debito finanziario e i proceeds derivanti dall’emissione di nuove azioni Fagerhult".

Al perfezionamento dell’operazione i cedenti riceveranno una porzione significativa del corrispettivo in azioni Fagerhult, "diventando pertanto azionisti della combined entity". Insomma, un'operazione in tutto simile a quanto definito alcuni anni fa dalla famiglia Pesenti, che nel cedere Italcementi a Hidelberg ha ottenuto una percentuale significativa del nuovo agglomerato. A livello manageriale il presidente di iGuzzini, Adolfo Guzzini, e l'ad, Andrea Sasso, "in aggiunta alle rispettive posizioni che continueranno a ricoprire in iGuzzini, assumeranno anche ruoli di estremo rilievo all’interno del top management di Fagerhult".

Questo merger strategico permetterà "rafforzare significativamente il posizionamento competitivo di Fagerhult nel mercato dell’illuminazione professionale in termini di ampliamento della presenza geografica e di significativa complementarietà della gamma prodotti".

Aeroporto Linate, inaugurato restyling facciata: "Un pezzo della nuova Milano"

Aeroporto Linate, inaugurato restyling facciata: "Un pezzo della nuova Milano"

E' stata inaugurata la nuova facciata dell'aeroporto di Linate.

E' la prima fase del progetto "Nuova Linate" che si completerà entro il 2020, per il quale è stato previsto un investimento di 8,3 milioni da parte di Sea. Si tratta di una nuova porta d'accesso, disegnata dall'architetto Pierluigi Cerri e ultimata i meno di dieci mesi di lavoro. "Dove oggi tagliamo il nastro per questa rinnovata zona arrivi e ritiro bagagli, prima c'era un buco nero, che oggi noi trasformiamo in una zona di luce e di bianco - ha commentato il presidente della Sea Pietro Modiano -. Questa parte di Linate era oggettivamente brutta, ma ci abbiamo messo mano e oggi consegniamo al sindaco Sala una struttura rinnovata. E' un pezzo della nuova Milano che oggi arriva al traguardo". Nuovi controsoffitti e pareti realizzate in gre's migliorano infatti la percezione dell'altezza e dell'ampiezza dell'aerostazione, così come la nuova vetrata composta da 780 lastre e una pensilina per la quali sono stati utilizzati 250.000 kg di travi d'acciaio e 25.000 bulloni.
Presente alla cerimonia di inaugurazione anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha parlato del futuro dello scalo, anche in vista dei lavori per la M4.  "Dobbiamo proiettarci avanti di qualche anno, dobbiamo far sì che da qui al 2021 la metropolitana parta e arrivi a Forlanini. Quando in 14 minuti la metropolitana arriverà a San Babila non ci sarà nessuna città al mondo che abbia una cosa del genere". "Mettendo insieme i vari tasselli si crea la città del futuro - ha aggiunto Sala -. Gli aeroporti devono essere in linea con la città, dobbiamo lavorare affinché la stazione Centrale assuma un altro aspetto perché la forza della nostra città è che chi ci viene continua a volerci tornare perché vede una città in evoluzione. Aeroporti e stazione sono i primi biglietti da visita, questo aeroporto andava fatto. Fiumi di inchiostro e dubbi sul futuro di Linate ora sono passati", conclude Sala.

Al progetto ha partecipato Metalmek Illuminazione che ha curato la progettazione e realizzazione dell’impianto LED della nuova facciata dell’aeroporto di Linate.
Per l'occasione, l'importante azienda di Lainate, ha utilizzato dei prodotti LED IP67. Una progetto LED unico realizzato completamente in base alle specifiche indicate e richieste dal cliente.

Energia: l’ENEA e il Comune di Roncade premiati da Legambiente per l'illuminazione Smart

Energia: l’ENEA e il Comune di Roncade premiati da Legambiente per l'illuminazione Smart

Forte dell’esperienza derivante dal progetto Lumiere, l’ENEA ha collaborato con il Comune per giungere ad una riqualificazione ecosostenibile della rete di pubblica illuminazione esistente che consentirà a Roncade, entro l’estate, di illuminare senza spreco di luce, in modo più uniforme, con tecnologie innovative e, allo stesso tempo, riducendo i consumi energetici. Il sistema prevede anche servizi per garantire maggiore sicurezza, con l'installazione di nuove telecamere di ultima generazione, disposte sullo stesso palo su cui viene istallata l’illuminazione. Il progetto “Smart Light” è stato preceduto dal censimento, dalla diagnosi energetica dei punti luce e dalla predisposizione di un piano energetico, che hanno permesso di prevedere il dimezzamento della CO2 emessa e l’installazione di sistemi di controllo in continuo con luce adattiva e servizi smart.

Il Comune di Roncade, come tutti i premiati, avrà diritto all’uso del logo “Innovazione Amica dell’Ambiente” (la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di Legambiente), per la durata di un anno.

Il Premio Innovazione Amica dell’Ambiente è giunto ormai alla 14a edizione; molto forte quest’anno la competizione: 130 le candidature, 7 premi e 10 segnalazioni.  Tutte le innovazioni presentate e in particolar modo quelle premiate riguardano realizzazioni utili per migliorare l’ambiente, la qualità della vita dei cittadini, dei lavoratori o delle comunità locali.

LED + Rame = Lederam

LED + Rame = Lederam

Il rame è in assoluto il metallo che l’uomo sfrutta da più tempo e con più intensità.

Ambìto, anche e soprattutto, per il suo peculiare colore rosato o rossastro, che gli conferisce un aspetto caldo e affascinante, il rame è caratterizzato da un alto livello di conducibilità, di resistenza, che ne fanno uno dei materiali più versatili oggi disponibili.

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