Le procedure di affidamento dei lavori secondo il Decreto Aiuti Quater

Le procedure di affidamento dei lavori secondo il Decreto Aiuti Quater
Dopo l'approvazione del Decreto Aiuti Quater dal Consiglio dei Ministri, l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha pubblicato una nota informativa per le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture contenute nell'articolo 10 del procedimento ai comma 1 e 2 . In linea generale, l'ANCI chiarisce il caso degli affidamenti diretti ...
Continua a leggere

Green Community: annunciati i 3 progetti pilota del PNRR

Green Community Green Community
Il 30 marzo 2022, la Ministra Gelmini nel corso di una conferenza stampa a Roma, ha presentato le prime tre aree italiane che avvieranno i primi tre progetti pilota di comunità verde, iniziative per sostenere lo sviluppo sostenibile e resiliente dei territori rurali e di montagna. Le tre Regioni scelte da cui si partirà sono Piemonte, Emilia Romagn...
Continua a leggere

Scadenze Piani Urbani posticipati a favore della messa in sicurezza degli edifici e del territorio

Piani Urbani Piani Urbani
Nel Milleproroghe (L. 15/2022), pubblicato in Gazzetta, è possibile constatare uno slittamento delle scadenze relative ai Piani Urbani Integrati. Il prolungamento, riguarda anche i termini dei lavori di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e le richieste di nuove risorse per le Città Metropolitane, accettate entro il 22 marzo. I benefi...
Continua a leggere

Nuovo Antigraffito CR-9 per superfici metalliche, polimeriche e verniciate

Ector CR-9 Antigraffiti
R&R Group Srl, azienda leader nel settore dei trattamenti antiscivolo e dei protettivi nanotecnologici, presenta Ector® CR-9 Antigraffiti, il prodotto che unisce proprietà di alta repellenza all'acqua e allo sporco con un'alta resistenza contro l'abrasione meccanica. Il prodotto, ad esclusivo uso professionale, fornisce una protezione antigraff...
Continua a leggere

Piani urbani per la mobilità sostenibile, modifiche alle linee guida

Piani urbani per la mobilità sostenibile, modifiche alle linee guida

Un decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti esclude l’obbligo di redazione dei PUMS per gli enti di area vasta non Città metropolitane, proroga il termine ultimo per la redazione dei PUMS, prevede un regime transitorio per l’assegnazione delle risorse per i nuovi interventi nel settore del trasporto rapido di massa e apporta altre modifiche alle linee guida per la redazione dei PUMS emanate nel 2017.

Con il D. Min. Infrastrutture e Trasp. 28/08/2019, n. 396 (pubblicato per comunicato sulla G.U. 30/10/2019, n. 255 nonché sul sito web del Ministero delle infrastrutture e trasporti) sono state introdotte modifiche al D. Min. Infrastrutture e Trasp. 04/08/2017, n. 397, il quale reca le linee guida per la redazione dei Piani urbani di mobilità sostenibile (PUMS) ai sensi dell’art. 3 del D. Leg.vo 16/12/2016, n. 257.

Le modifiche apportate alle linee guida originano dalle difficoltà emerse nel primo periodo di applicazione delle stesse, ed essenzialmente dovute:
- alla complessità dell’iter di predisposizione del decreto ministeriale relativo alle modalità di assegnazione delle risorse del “Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate”, istituito dall’art. 202 del D. Leg.vo 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), comma 1, lettera a), non ancora attuato a causa dell’intervenuta sentenza Corte Cost. 13/04/2018, n. 74, che ha sancito l’illegittimità costituzionale dell’art.1 della L. 11/12/2016, n. 232, comma 140, con il quale venivano assegnate risorse a tale Fondo (si veda anche in proposito Progettazione infrastrutture prioritarie: Decreto del MIT per l'erogazione di 80 milioni);
- alle disposizioni previste all’art. 1 della L. 30/12/2018, n. 145, comma 115, che ha ridotto di 30 milioni di euro per l’anno 2019 le risorse per il finanziamento di tale Fondo.

In estrema sintesi il D.M. 396/2019:
- dispone che l’obbligo di adottare i PUMS è condizione essenziale per accedere ai finanziamenti statali destinati a nuovi interventi per il trasporto rapido di massa anche per i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti non ricompresi nel territorio di Città metropolitane (per i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti ricompresi nel territorio di Città metropolitane e per i Comuni capoluogo di Città metropolitana, la condizione si ritiene assolta qualora sia stato adottato il PUMS della Città metropolitana);
- stabilisce che l’obbligo di redigere il PUMS nei termini di cui all’art. 3 del D. Min. Infrastrutture e Trasp. 04/08/2017, n. 397, non si applica agli enti di area vasta non città metropolitane;
- proroga il termine ultimo previsto dal medesimo art. 3 del D. Min. Infrastrutture e Trasp. 04/08/2017, n. 397 al 20/10/2020 (36 mesi dalla data di entrata in vigore del D.M. 397/2017, invece che 24 mesi come originariamente previsto);
- sostituisce la tabella 1 “Macrobiettivi” dell’allegato al D.M. 397/2017 con la tabella di cui all’allegato 1 al D.M. 396/2019;
- prevede un regime transitorio per l’assegnazione delle risorse per i nuovi interventi nel settore del trasporto rapido di massa al fine di evitare ogni ritardo nell’attivazione dei programmi di investimento.

 

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it