Decreto emergenza alluvione Emilia-Romagna convertito in legge

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Pubblicata in Gazzetta l'ormai legge emanata per l'emergenza alluvione in Emilia Romagna: viene innalzato il tetto per l'utilizzo delle procedure emergenziali da 200.000 a 500.000 euro, così da poter assegnare gli appalti senza gara e con una procedura semplificata. Concessa anche una proroga per il Superbonus previsto per la villette unifamiliari ...
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Finanziamenti e contributi regionali per la partecipazione a Edilsocialexpo Emirates 2023

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Edilsocialexpo Emirates 2023 (9-11 ottobre 2023, Expo Centre Sharjah) è l'innovativa esposizione fieristica che mette al centro i professionisti e le aziende di Architettura, Design, Arredamento ed Edilizia. Obiettivo è consentire di creare o consolidare sinergie e collaborazioni lavorative attraverso un calendario di appuntamenti e incontri B2B tr...
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Caro materiali: nuovi fondi per le opere indifferibili

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Verranno presto emessi nuovi contributi, provenienti dai fondi del PNRR, per la realizzazione di opere indifferibili. Rese possibili così, gare con prezzi adeguati in base ai rincari durante la seconda parte del 2023. Il caro materiali ha portato allo sblocco di nuove risorse economiche provenienti dal Fondo per l'avvio di opere indifferibili. Per ...
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Modifica ai contributi ANAC dal 1° aprile 2023

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Dal prossimo 1° aprile 2023, aumenteranno le spese previste a carico delle imprese e degli enti appaltanti per il funzionamento dell'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione). Con il DPCM del 20 febbraio 2023, la Delibera 621/2022 è stata approvata: attraverso questa, ANAC ha introdotto cambiamenti per quanto riguarda la contribuzione, prevedendo au...
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Finlombarda finanzia la partecipazione a fiere internazionali

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Regione Lombardia aprirà il prossimo 7 febbraio 2023 lo sportello 'linea internazionalizzazione': verrà stanziata una prima tranche di 7.050.000 euro per favorire e agevolare la partecipazione ad eventi fieristici internazionali. Chi può presentare domanda?Potranno presentare domanda di partecipazione al bando le PMI (Piccole e Medie imprese) regol...
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Le procedure di affidamento dei lavori secondo il Decreto Aiuti Quater

Le procedure di affidamento dei lavori secondo il Decreto Aiuti Quater
Dopo l'approvazione del Decreto Aiuti Quater dal Consiglio dei Ministri, l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha pubblicato una nota informativa per le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture contenute nell'articolo 10 del procedimento ai comma 1 e 2 . In linea generale, l'ANCI chiarisce il caso degli affidamenti diretti ...
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DL Aiuti: Bonus per la partecipazione a fiere internazionali di 10.000 euro alle imprese

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Con la conversione in legge del Decreto Aiuti, sono state predisposte risorse finanziare dal valore di 34 milioni di euro a disposizione delle aziende italiane per aiutarle economicamente a poter investire nelle partecipazioni a manifestazioni internazionali dei vari settori di mercato. Novità inserita nel testo del Decreto su cui la Camera ha vota...
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Nuovo bando con contributo a fondo perduto in Liguria

Bando Regione Liguria Allplan
Liguria: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle imprese e dei professionisti Allplan è compatibile con i requisiti del bando della Regione Liguria, approfittane subito. Le domande dal 27/04 al 06/05. Il bando della Regione Ligura sostiene gli investimenti in hardware, software e licenze, con un contributo a fondo perduto nella mis...
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I Comuni italiani protagonisti della Legge di Bilancio per la rigenerazione e il decoro urbano

Riqualificazione urbana Riqualificazione urbana
A partire da ieri 23 febbraio i comuni possono presentare le richieste di contributi entro il 31 marzo per l'annualità 2022, contribuiti utilizzabili per investimenti in progetti di rigenerazione e decoro urbano.  L'obiettivo della Legge di Bilancio, che ha istituito il finanziamento di 300 milioni di euro, è la riduzione di fenomeni di margin...
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Contributi ai professionisti per l'installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici

Colonnine ricarica elettrica
È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del ministero della Transizione ecologica che disciplina la concessione e l'erogazione di contributi, a beneficio di imprese e professionisti, per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.Sono stati stanziati 90 milioni di euro di cui il 90% delle risorse è ...
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Professionisti ed esonero contributivo

Professionisti ed esonero contributivo
Possono fare domanda i professionisti o lavoratori autonomi che al 1° gennaio 2021 (data di entrata in vigore della Legge 178/2020 – Legge di Bilancio 2021 istitutiva del Fondo) posseggano i seguenti requisiti:- lavoratori iscritti alle gestioni separate dell'AGO;- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assi...
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Fondi per l’Efficienza Energetica: cosa prevedono

Fondi per l’Efficienza Energetica: cosa prevedono

Fondi per l’Efficienza Energetica: cosa prevedono?
Ammontano a 497 milioni 220 mila euro i contributi aggiuntivi per investimenti destinati a opere pubbliche per l'efficentamento energetico. Questo è quello stabilito dal decreto ministeriale del 11 novembre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Chi sono i destinatari?
I fondi riguarderanno investimenti destinati alla realizzazione di nuove opere pubbliche in materia di efficientamento energetico (compresi interventi per l'illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici di proprietà e di edilizia residenziale pubblica, l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili) e di sviluppo territoriale sostenibile (compresi interventi in materia di mobilità, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento di barriere architettoniche).

Erogazione e revoca del contributo
I contributi saranno erogati ai Comuni beneficiari tramite una prima quota, pari al 50%, dopo aver verificato l'avvenuto inizio dei lavori, previsto entro il 15 settembre 2021, mentre la restante quota, pari al rimanente 50% verrà erogata soltanto in seguito alla trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione.

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Sismabonus 110%, il contributo del metodo Geosec

Sismabonus 110%, il contributo del metodo Geosec

Il Superbonus 110% è l'agevolazione fiscale prevista dal Decreto Rilancio per tutte le spese fatturate e pagate dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021, per incrementare l’efficienza energetica del costruito (l’Ecobonus) e ridurre il rischio sismico (il Sismabonus).

In ambito antisismico questa è un'agevolazione fiscale che può essere usufruita per interventi realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo o utilizzati per attività produttive sia dai soggetti passivi IRPEF sia dai soggetti passivi IRES che sostengono le spese per gli interventi agevolabili.

La misura è riconosciuta a coloro che realizzano lavori di miglioramento sismico di abitazioni, edifici adibiti a uso produttivo e parti comuni di condomini, edifici di categoria catastale A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio artistico e storico) purché ubicati in zone ad alto rischio sismico (1,2,3) e classificabili come ristrutturazione edilizia e non come nuova costruzione. Tra le spese detraibili rientrano anche quelle effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili.

Per accedere al bonus la pratica deve essere consegnata insieme alla pratica edilizia e deve includere la seguente documentazione:
- asseverazione di cui all'art.4 del DM 24/2020 - Allegato B del DM Sismabonus,

- relazione illustrativa dell'attività conoscitiva svolta e dei risultati raggiunti pre-intervento,
- relazione illustrativa dell'attività conoscitiva svolta e dei risultati raggiunti, inerenti la valutazione relativa alla situazione post-intervento.

Del bonus si può usufruire come detrazione fiscale in sede di denuncia dei redditi del contribuente per 5 quote annuali di pari importo, come sconto dai fornitori dei beni o servizi o come cessione del credito.

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Decreto Agosto, bonus 1000 euro per i professionisti iscritti alla cassa di previdenza privata

Decreto Agosto, bonus 1000 euro per i professionisti iscritti alla cassa di previdenza privata

Dal 15 agosto 2020 è in vigore il nuovo Decreto Agosto con grandi novità per il sostegno economico per i cittadini italiani in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus.
Tra le novità vi sono proroghe relative alla cassa integrazione e al reddito di emergenza e nuovi bonus da 600 e 1000 euro, per alcune categorie di lavoratori.


Dall'inizio dell'emergenza sanitaria il Governo Italiano ha introdotto importanti sostegni economici per aiutare milioni di imprenditori e lavoratori italiani messi in ginocchio a causa della chiusura delle loro attività. Con i decreti Cura Italia e Decreto Rilancio, è stato introdotto un bonus da 600 euro per le mensilità di marzo e di aprile, usufruibile per tutti i lavoratori iscritti alla gestione separata dell’INPS, i lavoratori stagionali, e i professionisti con regime forfettario. Con l'approvazione del decreto-legge n.104 del 14 agosto 2020, Decreto Agosto, sono stati approvati 1000 euro di bonus per la mensilità di maggio. Tale bonus è destinato ai professionisti iscritti alle cassa di previdenza private che hanno riscontrato un effettivo e dimostrabile calo di fatturato pari al 33% rispetto all’anno precedente, in riferimento al primo trimestre dell’anno 2020.
Per poter usufruire del bonus di 1000 euro il decreto-legge stabilisce dei requisiti necessari per i professionisti. Questi infatti, devono necessariamente essere iscritti a una Gestione Separata nel 2019 o nel 2020 fino al 23 febbraio e aver conseguito nell’anno 2018 un reddito inferiore ai 35.000 euro. In alternativa, possono aver ottenuto un reddito professionale tra i 35.000 euro e i 50.000 euro, purché durante il trimestre gennaio\marzo 2020 i compensi ottenuti dal professionista risultino inferiori di almeno il 33% rispetto a quelli percepiti nel trimestre 2019.
Per poter accedere al bonus 1.000 euro, i professionisti potranno ricevere il pagamento in maniera automatica nel caso in cui abbiano già goduto della mensilità aprile 2020 dei 600 euro. In caso contrario, i professionisti dovranno presentare un’apposita domanda entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge, ovvero il 14 settembre 2020. Insieme alla domanda, i professionisti dovranno allegare anche un’auto-dichiarazione, una copia del codice fiscale e della carta d’identità, e le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento del beneficio. Inoltre i professionisti, per usufruire del bonus dovranno anche dichiarare di non essere in alcun modo titolari di una pensione diretta o di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e di non aver usufruito del reddito di cittadinanza.
Il Decreto prevede il pagamento del nuovo bonus con assoluta urgenza. Infatti, molti professionisti, in particolare chi aveva già fatto richiesta dei bonus precedenti, hanno già ricevuto l'accredito sul proprio conto corrente.
Il Decreto Agosto ha previsto anche il bonus da 1000 euro a sostegno dei lavoratori dipendenti stagionali degli stabilimenti termali, del settore turistico e dello spettacolo, fortemente segnati dalla crisi economica.

Per poter richiedere il suddetto bonus questi non devono essere titolari di pensioni o di NASPI, ne tanto meno titolari di rapporto di lavoro dipendente.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Contributo a fondo perduto professionisti e imprese, al via le richieste

Contributo a fondo perduto professionisti e imprese, al via le richieste

Con l’emanazione del Provvedimento Agenzia delle entrate 10/06/2020 definiti termini e modalità per la presentazione delle istanze di contributo a fondo perduto, come previsto dall’art. 25 del Decreto Rilancio. Finestra temporale dal 15/06/2020 al 13/08/202. Chiarimenti sul requisito della diminuzione del fatturato.

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato il Provvedimento del Direttore in data 10/06/2020 (qui in allegato), con il quale sono state definite le modalità e i termini con cui imprese e lavoratori autonomi possono fare richiesta del contributo a fondo perduto istituito dall’art. 25 del D.L. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”).

L’Agenzia ha anche predisposto un’apposita “Guida” per i contribuenti (qui in allegato), che spiega in termini semplici chi e come può beneficiare della misura.

Le istanze per il contributo a fondo perduto possono essere predisposte e inviate all’Agenzia delle entrate a partire dal giorno 15/06/2020 e non oltre il giorno 13/08/2020. Solo nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto del soggetto deceduto, le istanze possono essere trasmesse a partire dal 25/06/2020 e non oltre il 24/08/2020.

Si rinvia a Contributo a fondo perduto per professionisti e imprese: beneficiari, ammontare e istanza, e alla Guida dell’Agenzia entrate, per maggiori indicazioni su a chi spetta il contributo e fondo perduto, a quali condizioni è subordinata la sua corresponsione e quale ne sia l’ammontare.
Si fornisce tuttavia un ulteriore chiarimento a proposito del requisito fondamentale della diminuzione del fatturato, che prevede la spettanza del contributo ai soggetti che nel mese di aprile del 2020 abbiano registrato ricavi o compensi inferiori ai 2/3 del corrispondente mese 2019.

Si veda l’esempio per dettagli.

APRILE 2019

2/3 APRILE 2019

APRILE 2020

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Contributi alle start-up innovative per brevetti per invenzione industriale

Contributi alle start-up innovative per brevetti per invenzione industriale

Le domande per la concessione dei voucher per l'acquisizione di servizi di consulenza finalizzati al deposito di brevetti per invenzione industriale possono essere presentate dalle start up innovative a partire dal 15/06/2020.

La misura agevolativa denominata “Voucher 3I - Investire in Innovazione” prevede la concessione di contributi, sotto forma di voucher, a favore delle start-up innovative per l’acquisizione di servizi di consulenza finalizzati alla valorizzazione, in Italia ed all'estero, dei processi di innovazione tramite un brevetto per invenzione industriale.

La dotazione finanziaria è di 19,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021.

​Le imprese che possono beneficiare del voucher 3I sono le start-up innovative, ossia le imprese di cui all’articolo 25, comma 2, del D.L. 18/10/2012, n. 179, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del D.L. 18/10/2012, n. 179 medesimo.

Tramite il voucher 3I è possibile acquisire i seguenti servizi di consulenza:
a) relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
b) relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM);
c) relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

I servizi per l’acquisizione dei quali è possibile utilizzare il voucher 3I, possono essere forniti esclusivamente dai consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense e consultabili ai seguenti indirizzi:
- https://www.ordine-brevetti.it/it/elenco-dei-consulenti-fornitori-dei-se...
- https://www.consiglionazionaleforense.it/web/cnf/voucher-3i

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Niente contributo all’ANAC per le gare avviate dal 19/05/2020 al 31/12/2020

Niente contributo all’ANAC per le gare avviate dal 19/05/2020 al 31/12/2020

Il Governo accoglie la proposta dell’Autorità anticorruzione e inserisce nel “Decreto Rilancio” (D.L. 34/2020) l’esonero fino al 31 dicembre 2020 dei contributi da versare in sede di gara.

L’art. 65 del D.L. 19/05/2020, n. 34 (c.d. “Decreto Rilancio”) dispone che le stazioni appaltanti e gli operatori economici sono esonerati dal versamento dei contributi da versare all’Autorità nazionale anticorruzione ai sensi dell’art. 1 della L. 266/2005, comma 65 (vedi Contributi all’ANAC sui contratti pubblici: importi e modalità di adempimento (2019)), per tutte le procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore della norma stessa (19/05/2020) e fino al 31/12/2020.

Dal canto suo l’Autorità, con Comunicato del 20/05/2020, ha chiarito che per il periodo in oggetto sono esonerati dal versamento del contributo:
- le stazioni appaltanti di cui all’art. 3 del D. Leg.vo 50/2016, comma 1, lettera o);
- gli operatori economici, di cui all’art. 3 del D. Leg.vo 50/2016, comma 1, lettera p), che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dai soggetti di cui al punto precedente;
- è, pertanto, sospeso l’obbligo del versamento dei contributi sopra indicati, mentre per le procedure già avviate alla data del 18/05/2020 la contribuzione è comunque dovuta;
- per “avvio della procedura” si intende la data di pubblicazione del bando di gara (quella della prima pubblicazione sulla GUCE, sulla GURI oppure all'Albo Pretorio, vedi Bandi e avvisi di gare pubbliche: contenuti e modalità di pubblicazione) oppure, nel caso di procedure senza previa pubblicazione di bando, la data di invio della lettera di invito a presentare l'offerta.

Restano fermi tutti gli altri adempimenti previsti in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e di monitoraggio e vigilanza sui contratti pubblici, con particolare riguardo alla richiesta dei CIG e SmartCIG (Rischio operativo nelle concessioni di costruzione e gestione (C. Stato 3653/2016)) e agli obblighi informativi previsti dall’art. 213 del D. Leg.vo 50/2016.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Impresa sicura: contributi alle imprese per l’acquisto di DPI

Impresa sicura: contributi alle imprese per l’acquisto di DPI

A seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19 e al fine di sostenere la continuità in sicurezza dei processi produttivi delle imprese, vengono rimborsate alle imprese le spese sostenute per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI).

Il Bando per l’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (c.d. Bando Impresa sicura) è finalizzato a sostenere la continuità in sicurezza dei processi produttivi delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19.

La dotazione finanziaria complessiva è di 50 milioni di euro, i quali sono stati trasferiti dall’INAIL a Invitalia ai sensi dell’art. 43, comma 1, del D.L. 17/03/2020, n. 18 (c.d. Decreto Cura Italia).

Sono ammissibili al rimborso le spese, non inferiori a 500 euro, sostenute dalle imprese successivamente al 17/03/2020 per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa.

Il rimborso è concesso, nei limiti delle risorse disponibili, nella misura del 100% delle spese ammissibili, nel limite massimo di 500 euro per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di 150.000 euro.

Le domande di rimborso devono essere presentate in modalità telematica in 3 fasi:
FASE 1: dal 11/05/2020 al 18/05/2020 le imprese possono inviare la prenotazione del rimborso attraverso lo sportello informatico dedicato https://prenotazione.dpi.invitalia.it/
FASE 2: Invitalia pubblicherà l’elenco di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione, in ordine cronologico. Nell’elenco saranno comunicate sia le prenotazioni ammesse a presentare domanda di rimborso che le prenotazioni risultate non ammissibili
FASE 3: dal 26/05/2020 al 11/06/2020 le imprese ammesse potranno compilare la domanda di rimborso.

Sul sito di Invitalia si informa che si procederà con i versamenti entro il mese di giugno 2020.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Appalti pubblici: chiesto l'esonero dei contributi per stazioni appaltanti e operatori economici

Appalti pubblici: chiesto l'esonero dei contributi per stazioni appaltanti e operatori economici

A causa della grave crisi economica generata dall'emergenza sanitaria, l'ANAC ha chiesto al Governo di disporre l'esonero dal versamento dei contributi ad essa dovuti da parte dei soggetti pubblici e privati per tutte le procedure di gara fino al 31/12/2020.

L’art. 1, comma 67, della L. 23/12/2005, n. 266 prevede che l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento (di cui all’art. 1, comma 65, della L. 266/2005) determina annualmente l’ammontare delle contribuzioni ad essa dovute dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione, ivi compreso l’obbligo di versamento del contributo da parte degli operatori economici quale condizione di ammissibilità dell’offerta nell’ambito delle procedure finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche.

Con la Delibera ANAC del 01/04/2020, n. 289, a causa della grave crisi economica generata dall'emergenza sanitaria, l'ANAC ha chiesto al Governo di disporre l'esonero dal versamento dei contributi ad essa dovuti per tutte le procedure di gara fino al 31/12/2020, da parte dei soggetti pubblici e privati di seguito indicati:
- le stazioni appaltanti di cui alla lett. o), dell’art. 3, comma 1, del D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici);
- gli operatori economici, di cui alla lett. p), dell’art. 3, comma 1, del D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50 che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dai soggetti di cui al punto precedente.

Restano fermi tutti gli altri adempimenti previsti in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e di monitoraggio e vigilanza sui contratti pubblici, con particolare riguardo per la richiesta dei CIG e la comunicazione delle informazioni di cui all’art. 213, del D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50.

 

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Bonus 600 Euro per autonomi e professionisti, a chi spetta e come fare

Bonus 600 Euro per autonomi e professionisti, a chi spetta e come fare

Mini guida pratica al bonus per autonomi (iscritti a gestione separata INPS, gestioni speciali, lavoratori agricoli, del turismo e dello spettacolo) e professionisti "ordinistici" (iscritti all'Ordine o Collegio e alla Cassa di previdenza).

Gli artt. 27-31 del D.L. 18/2020, e l’art. 38 del D.L. 18/2020 medesimo, riconoscono in favore di alcune categorie di lavoratori autonomi un’indennità di sostegno per il mese di marzo 2020 pari a 600 Euro.

A sua volta, l’art. 44 del D.L. 18/2020 istituisce il “Fondo per il reddito di ultima istanza”, volto a erogare sostegno al reddito per lavoratori dipendenti e autonomi - ivi compresi i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (quali Cassa ingegneri e architetti, Cassa geometri, Cassa forense, Cassa dottori commercialisti, Eppi, ecc.). In attuazione di detto articolo, è stato emanato il D. Min. Lavoro 28/03/2020 (allegato), che detta criteri e modalità attuative concernenti i lavoratori autonomi iscritti alle casse.

INDENNITÀ PER LAVORATORI AUTONOMI E PROFESSIONISTI “NON ORDINISTICI”
Soggetti beneficiari e condizioni
Si riporta di seguito una tabella con i soggetti beneficiari e le condizioni per la fruizione. Salvo diversa indicazione, le condizioni devono essere verificate alla data di entrata in vigore del D.L. 18/2020, e perciò al 17/03/2020.

Le indennità in questione:
- sono esenti da imposte sul reddito (si tratta quindi di un importo netto);
- non sono cumulabili tra di loro e con quella destinata ai professionisti “ordinistici” (vedi oltre);;
- non possono essere percepite da soggetti che percepiscano già il reddito di cittadinanza.
Per tutte le indennità in questione, la normativa dispone esplicitamente che si provvede al monitoraggio del limite di spesa complessivo (vedi tabella), e che in caso di sforamento anche presumibile “non sono adottati altri provvedimenti concessori” (salva la possibilità di ulteriori stanziamenti).
Per tutte le indennità in questione sono esclusi i professionisti iscritti agli Ordini o Collegi professionali, che versano la loro contribuzione pensionistica alle Casse previdenziali di riferimento (per questi professionisti, vedi paragrafo dedicato).

SOGGETTI BENEFICIARI

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