Superbonus e bonus edilizi: regole per la cessione del credito dal 2024

cessione credito
Nel panorama sempre mutevole dei bonus fiscali e delle agevolazioni per interventi edilizi, il meccanismo della cessione del credito si conferma cruciale per molti contribuenti. Nel 2024, l'Agenzia delle Entrate ha presentato un aggiornamento della guida relativa alla piattaforma dedicata, fornendo chiarimenti e istruzioni fondamentali per gli inte...
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Superbonus e Bonus Edilizi: Una Nuova Svolta per lo Sblocco dei Crediti Bloccati?

Superbonus e Bonus Edilizi
Il panorama dei crediti relativi al Superbonus e ad altri bonus edilizi potrebbe essere destinato a un cambiamento significativo con il prossimo disegno di legge di Bilancio per il 2024. Questo emendamento potrebbe risolvere l'attuale stallo riguardante la cessione dei crediti all'Inps e all'Inail. Il ddl di Bilancio 2024, in particolare, ribadisce...
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Superbonus: soluzione per i crediti incagliati e nuova proroga

Superbonus
I crediti maturati con il Superbonus ma attualmente bloccati, verranno acquistati da un nuovo veicolo finanziario, cui leader è Enel X, che li cederà successivamente a terzi. Il Superbonus 110% sarà prorogato fino al 30 settembre 2023 per le villette, edifici unifamiliari e unità immobiliari funzionalmente indipendenti con lavori già avviati e comp...
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Esperienze di interoperabilità tra progettazione architettonica e strutturale

Esperienze di interoperabilità tra progettazione architettonica e strutturale
EdilsocialExpo, Fiera di Roma 23 settembre 2022, ore 13.00 Il prossimo 23 settembre in occasione di EdilSocialExpo, IBIMI buildingSMART in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di RomaTre e con il patrocinio dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, presenta il convegno "Esperienze di interoperabi...
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Superbonus: intesa su cessione dei crediti raggiunta al Senato

Superbonus: intesa su cessione dei crediti raggiunta al Senato
Nella giornata di ieri, 13 settembre, si è sbloccata la situazione del Superbonus 110% compreso nel Ddl Aiuti-bis: si è raggiunta l'intesa al Senato sul testo riformulato dell'emendamento sulla maxi-detrazione che blocca da diversi giorni il via libera del Parlamento ai 17 miliardi di sostegni a famiglie e imprese (che scade l'8 ottobre) risch...
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Superbonus 110% e cessione dei crediti: le imprese in attesa dello sblocco

Superbonus 110%: le imprese ancora in attesa dello sblocco per l’avvio dei cantieri
I cantieri per l'efficientamento energetico e sismico di condomini e villette sono ancora in attesa di uno sblocco definitivo per avviare i lavori. La questione riguarda il Superbonus 110% e i crediti fiscali ad esso legati che è in attesa di essere risolta e sbloccata. I dati di Enea, relativi al mese di luglio, evidenziano che la mole di denaro i...
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Bonus edilizi 2022: obbligo di affidarsi a ditte di lavoro che rispettano il CCNL

CCNL-Bonus Edilizia CCNL-Bonus Edilizia
A partire dal 27 maggio 2022, come disposto dal nuovo decreto anti frodi, per beneficiare dei bonus edilizi sarà importante affidarsi a ditte pienamente in regola perché, per poter accedere ai finanziamenti, le imprese che eseguono i lavori dovranno rispettare determinati requisiti. Questi requisiti, possono essere legati alle condizioni e all...
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Adeguamento degli ambienti di lavoro e sanificazione, come usufruire dei crediti d'imposta

Adeguamento degli ambienti di lavoro e sanificazione, come usufruire dei crediti d'imposta

L'Agenzia delle Entrate ha emanato un provvedimento il 10 luglio 2020 in cui definisce i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei crediti d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l'acquisto dei dispositivi di protezione.
A tal proposito si è stabilito che tutti i soggetti aventi i requisiti previsti dalla legge per accedere ai crediti d’imposta devono comunicare all'agenzia l’ammontare delle spese ammissibili sostenute fino  al mese precedente alla data di sottoscrizione della comunicazione e l’importo che prevedono di sostenere successivamente, fino al 31 dicembre 2020, attraverso il modello “Comunicazione delle spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e/o per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione”.

La comunicazione per l’adeguamento degli ambienti di lavoro può essere inviata esclusivamente per via telematica mediante il servizio web disponibile nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate, oppure tramite i canali telematici dell'Agenzia.
Entro 5 giorni dalla presentazione della comunicazione l'Agenzia fornirà una ricevuta, nell'area riservata del sito, che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l'indicazione delle relative motivazioni.  
La comunicazione potrà essere inviata dal 20 luglio 2020 al 30 novembre 2021. Nel caso di invio dopo il 31 dicembre 2020, verranno indicate esclusivamente le spese ammissibili sostenute nel 2020. All'interno della comunicazione i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professione devono indicare il tipo di attività economica svolta, rappresentato da uno dei codici.
L'agenzia definisce l'ammontare massimo fruibile da ciascun beneficiario pari al 60 per cento delle spese complessive risultanti dall’ultima Comunicazione validamente presentata. L'ammontare massimo delle spese ammissibili non può eccedere il limite di 80,000 euro.
Fino al 31 dicembre 2021 i soggetti aventi diritto al credito d’imposta possono optare per la cessione, anche parziale, del credito stesso ad altri soggetti. Tale cessione può riguardare esclusivamente la quota del credito relativa alle spese effettivamente sostenute, nei limiti dell’importo fruibile.
La comunicazione per ottenere invece, il credito d'imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione può essere inviata dal 20 luglio al 7 settembre 2020, con la stessa modalità telematica. Il credito d’imposta, definito dall'Agenzia, per ciascun beneficiario, è pari al 60 per cento delle spese complessive risultanti dall’ultima Comunicazione validamente presentata. Il credito d’imposta richiesto non può tuttavia eccedere il limite di 60.000 euro.
Fino al 31 dicembre 2021 i soggetti aventi diritto al credito d’imposta possono optare per la cessione, anche parziale, del credito stesso ad altri soggetti. Tale cessione può riguardare esclusivamente la quota del credito relativa alle spese effettivamente sostenute, nei limiti dell’importo fruibile.
Infine, le quote del credito d'imposta cedute, se non utilizzate dal cessionario, non possono essere impiegate negli anni successivi, né essere rimborsate. Tuttavia è possibile per i cessionari cedere i crediti d'imposta ad altri soggetti secondo gli stessi termini, modalità e condizioni del precedente.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Veneto: approvate regole e misure per crediti edilizi e crediti da rinaturalizzazione

Veneto: approvate regole e misure per crediti edilizi e crediti da rinaturalizzazione

È stata pubblicata sul BURV 10/03/2020, n. 30 la D.G.R. Veneto n. 263 del 2020 recante le regole e le misure applicative ed organizzative per la determinazione dei crediti edilizi e i criteri attuativi e le modalità operative per attribuire i crediti edilizi da rinaturalizzazione.

La Delib. G.R. Veneto 02/03/2020, n. 263 contiene i criteri per l’omogenea applicazione dei crediti edilizi nel territorio regionale e detta le regole e le misure applicative ed organizzative per la determinazione, registrazione e circolazione. Il provvedimento detta, altresì, una specifica disciplina per i crediti edilizi da rinaturalizzazione prevedendo in particolare:
- i criteri attuativi e le modalità operative da osservarsi per attribuire agli interventi demolitori, in relazione alla specificità del manufatto interessato, i crediti edilizi da rinaturalizzazione, espressi in termini di volumetria o superficie, eventualmente differenziabili in relazione alle possibili destinazioni d’uso;
- le modalità applicative e i termini da osservarsi per l’iscrizione dei crediti edilizi da rinaturalizzazione in apposita sezione del Registro Comunale Elettronico dei Crediti Edilizi (RECRED) di cui alla lett. e) del comma 5, dell’articolo 17 della L.R. Veneto 23/04/2004, n. 11, nonché le modalità e i termini per la cancellazione;
- le modalità per accertare il completamento dell’intervento demolitorio e la rinaturalizzazione;
- i criteri operativi da osservare da parte dei Comuni per la cessione sul mercato di crediti edilizi da rinaturalizzazione generati da immobili pubblici comunali, secondo quanto previsto dall’articolo 5 della L.R. Veneto 14/2019.

Il provvedimento è articolato in tre parti:
- la prima, ai sensi dell'articolo 4, comma 2 della L.R. Veneto 14/2017 (lettera d)) contiene misure applicative ed operative per la determinazione, registrazione e circolazione dei crediti edilizi;
- la seconda, ai sensi dell'articolo 4, comma 1 della L.R. Veneto 14/2019 (lettera b)) detta i criteri attuativi e le modalità operative per attribuire crediti edilizi da rinaturalizzazione;
- la terza, che si riferisce ad entrambe le sezioni di crediti edilizi, prevede le modalità applicative per l'iscrizione e la cancellazione dei crediti nel RECRED.
La deliberazione è composta sia da disposizioni cogenti con valore precettivo (es. tenuta del RECRED), sia da contenuti dal valore didascalico od esemplificativo che i Comuni, nella loro autonomia, potranno liberamente recepire o dai quali, viceversa, motivatamente discostarsi per dettare un’autonoma disciplina (es. metodo di stima dei crediti edilizi da rinaturalizzazione).

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it