571 Milioni di Euro per la Sostenibilità: Unione Europea Lancia Bando LIFE 2024

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Obiettivo promuovere la transizione verso le Energie Rinnovabili e l'Efficienza Energetica La Commissione Europea ha annunciato il lancio del Bando Life 2024, un'iniziativa significativa che destina 571 milioni di euro per finanziare progetti chiave nel campo della conservazione ambientale, della transizione energetica e della lotta ai cambiamenti ...
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ENEA: efficientamento energetico degli edifici

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ENEA è tra i 9 partner europei, del progetto di scala europea EPBD.wise per la creazione e definizione di nuove linee guida per l'efficientamento energetico degli edifici. Fabio Zanghirella del Dipartimento ENEA di Efficienza energetica commenta così: "Andiamo ad operare in linea con il pacchetto 'Pronti per il 55%' e la proposta di revisione della...
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Direttiva Case Green: novità sulla classificazione e riqualificazione energetica

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Nella bozza di revisione della direttiva EPBD, che attende conferma a settembre, ci sono novità incluse per quanto concerne la classificazione degli edifici e i target di decarbonizzazione. Fornite anche guidelines su come allinearsi agli obiettivi richiesti e le metodologie di bilancio energetico. La revisione della Direttiva EPBD prevede che gli ...
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ENEA nel progetto europeo per la riqualificazione degli immobili

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Il progetto europeo EUPeers ha come obiettivo realizzare una rete integrata di servizi che supportino coloro che vogliono ristrutturare il proprio immobile, coinvolgendo l'intera filiera della riqualificazione energetica. Il progetto vedrà un finanziamento di circa 2.4 milioni di euro, provenienti dal bando LIFE 2022 e vi parteciperanno 11 partner,...
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Unione Europea: la riforma contro i condizionatori a F-gas

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Nelle recenti settimane, si è acceso nuovamente il dibattito sulla nuova normativa a livello comunitario, per la sostituzione dei condizionatori F-gas per combattere il riscaldamento globale. Di recente, si è acceso nuovamente il dibattito fra le parti a riguardo della decisione che l'Unione Europea starebbe considerando, di rimuovere e sostit...
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Riqualificazione urbana: i dati dell’Osservatorio sull’Innovazione

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In Italia, ci sono circa 1 milione di edifici ad uso residenziale, che necessiterebbero di interventi di innovazione dal punto di vista edilizio, urbanistico e sociale. Nel perseguire gli obiettivi dettati dall'Unione Europea, si renderebbero necessari interventi su circa 36.000 edifici all'anno per i prossimi 30 anni per allinearsi al target europ...
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ENEA: 2 progetti nel Report sulle città europee circolari

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ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha promosso i due progetti ES-PA e RECiProCo, inclusi nel Report della Circular Cities Declaration (CCD), il protocollo lanciato dal network globale ICLEI Europe (International Council for Local Environmental Initiatives) o "Amministrazioni locali per la...
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La direttiva europea sugli immobili e il caso italiano

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È in corso il dialogo fra i Paesi e l'Unione Europea in materia di adeguamenti delle abitazioni, previsti dalla nuova proposta di direttiva europea.La direttiva punta a rende più ecosostenibili gli immobili, non solo di nuova costruzione ma anche quelli già presenti, attraverso lavori di ristrutturazione; si vuole stabilire per le abitazioni reside...
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Tagli all’elettricità: cosa accadrà?

Tagli all’elettricità: cosa accadrà?
Siamo ai tagli all'elettricità nelle case, ecco cosa prevede il Nuovo Piano Nazionale che vuole "farci risparmiare." Qualche mese fa, l'allora Premier uscente Draghi cominciò a parlare di razionamenti. Il momento è arrivato. L'Europa, ha deciso che dobbiamo consumare meno gas e meno elettricità. Si stanno discutendo le modalità di attuazione del Pi...
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Al via progetto Ue per finanziare edilizia sostenibile nel Terzo Settore

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Finanziare ristrutturazioni edilizie sostenibili nel Terzo Settore grazie ad uno strumento innovativo che consentirà di accelerare la transizione ecologica e contrastare la povertà energetica. È l'obiettivo del progetto europeo SER-Social Energy Renovations, cui partecipano, per il nostro Paese CGM Finance, Politecnico di Milano, ENEA e Fratello So...
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Appalti pubblici d’urgenza: orientamenti della Commissione UE

Appalti pubblici d’urgenza: orientamenti della Commissione UE

La Commissione europea fornisce gli orientamenti in materia di appalti pubblici per fronteggiare l’emergenza connessa alla crisi Covid-19.

Con la Comunicazione pubblicata nella GUUE del 01/04/2020 la Commissione UE chiarisce quali siano le opzioni e i margini di manovra possibili nell’ambito della normativa europea in materia di appalti pubblici per l’acquisto di forniture, servizi e lavori necessari per affrontare la crisi dovuta all’emergenza epidemiologica Covid-19.

Gli orientamenti forniscono una panoramica delle possibilità a disposizione degli acquirenti pubblici, ossia le amministrazioni aggiudicatrici, per accelerare le procedure e acquistare rapidamente forniture e servizi di prima necessità, come pure, se necessario, infrastrutture supplementari.

In particolare vengono trattati i seguenti argomenti:
- scelta delle procedure;
- riduzione dei termini;
- ricorso alla procedura negoziata senza previa pubblicazione;
- eventi imprevedibili per l’amministrazione aggiudicatrice;
- impossibilità di rispettare i termini di scadenza generali a causa dell’estrema urgenza.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

La Corte di Giustizia UE apre al ritorno delle tariffe minime

La Corte di Giustizia UE apre al ritorno delle tariffe minime

Sulla sentenza del 4 luglio scorso della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Fondazione Inarcassa e l’Ordine degli Architetti di Roma hanno avviato un confronto per discutere delle implicazioni che il caso tedesco, su cui hanno ragionato i giudici europei, potrà avere anche sul modello ordinistico italiano e, in particolare, sui compensi determinati per i servizi di progettazione di architetti e ingegneri.

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nella causa C-377/17, promossa dalla Commissione Europea nei confronti della Repubblica Federale tedesca, pur sostenendo l’incompatibilità tra la disciplina che regola gli onorari degli architetti e ingegneri rispetto agli obblighi derivanti dalla direttiva servizi del 2006 /2006/123/CE) , ha precisato taluni punti che vale la pena sottolineare e che si ritiene possano essere di supporto ad un’analisi complessiva del modello di tariffazione delle professioni regolamentate in Europa.

Innanzitutto, la Corte sostiene che la disciplina normativa delle tariffe in Germania è effettivamente non discriminatoria, dal momento che si applica a tutti gli operatori; in secondo luogo, la Corte riconosce che “l’esistenza delle tariffe minime per le prestazioni di progettazione è atta, in linea di principio, in considerazione delle caratteristiche del mercato tedesco, a contribuire a garantire un elevato livello di qualità delle prestazioni di progettazione e, di conseguenza, a realizzare gli obiettivi perseguiti dalla Repubblica federale di Germania”.

Quest’ultimo è il punto da cui Fondazione Inarcassa e l’Ordine degli Architetti di Roma intendono ripartire per sottolineare che il sistema delle tariffe legato alle prestazioni rese dagli architetti e ingegneri non è incompatibile tout court con la disciplina europea che ricaviamo dalla direttiva servizi del 2006. E’ vero che la Corte infligge una condanna alla Repubblica Federale tedesca, ma ciò in quanto la normativa nazionale tedesca, così come è strutturata ora, non è idonea a garantire adeguati livelli di qualità delle prestazioni rese dai professionisti.

Occorre ritornare a riflettere sull’opportunità di dotare anche il nostro Paese di un sistema tariffario, sinonimo di garanzia della qualità delle prestazioni, e invitare, quindi, il legislatore ad ampliare la sfera interpretativa dell’equo compenso, su cui molto si sta facendo anche a livello regionale, senza escludere di fissare una tariffa al di sotto della quale il professionista, in relazione ad una prestazione resa, non deve essere pagato.


Fonte Inarcassa