Capitolati Informativi: Procedure Propedeutiche per le Stazioni Appaltanti.

copertina
Nuovo Gruppo di Lavoro IBIMI buildingSMART patrocinato da ANTEL  L'obbligo di adozione del BIM per lavori al di sotto del milione di euro fissato al 1° gennaio 2025 dal recente D.Lgs 36/2023 porrà la quasi totalità delle stazioni appaltanti nella necessità di indire procedure di gara basate su Capitolati Informativi. Se tutte le grandi Stazion...
Continua a leggere

One Team User Meeting - Innovazione e tecnologia per un futuro sostenibile

One Team User Meeting - Innovazione e tecnologia per un futuro sostenibile
  Il 9 novembre torna l'evento annuale rivolto agli operatori di progettazione, produzione e vendite. "One Team User Meeting" giunge alla sua 16°edizione. L'evento del prossimo 9 novembre a Milano sarà una importante occasione per conoscere tutte le principali novità Autodesk e le soluzioni BIM, e GIS, mentre la giornata dell'8 Novembre sarà d...
Continua a leggere

Il cemento fotovoltaico che genera energia

Il cemento fotovoltaico che genera energia
Il cemento fotovoltaico è una soluzione molto interessante che arriva dai ricercatori messicani del Centro de Capacitacion Electrica y Energias Alternas. Questo nuovo materiale si differenzia dal normale calcestruzzo per la sua diversa composizione. Il calcestruzzo, opportunamente modificato dai ricercatori, è in grado di produrre elettricità quand...
Continua a leggere

Buona Estate con le Promo Breda

Buona Estate con le Promo Breda
In queste vacanze, il tuo nuovo portone è tre volte più conveniente NUOVO PORTONE, NUOVE AVVENTURE Pronti a partire, e non solo per le vacanze! Come ogni anno, si avvicina per il team dei portoni più belli d'Italia il momento di prendersi qualche giorno di pausa, ma non prima di aver condiviso un'imperdibile novità insieme a tutti coloro che deside...
Continua a leggere

Infrastrutture e mobilità: le modifiche che consentono di gestire meglio gli investimenti

Infrastrutture e mobilità
Il ministro delle infrastrutture, Enrico Giovannini, dopo l'approvazione in prima lettura del provvedimento da parte del Senato in merito a infrastrutture e mobilità, ha assicurato che gli emendamenti al testo del decreto legge Sostegni-ter, hanno arricchito le norme e consentono di gestire meglio gli investimenti infrastrutturali. Si tratta di una...
Continua a leggere

Pronto il nuovo modello per la Cessione del credito

piattaforma-cessione-crediti-agenzia-entrate piattaforma-cessione-crediti-agenzia-
A partire dal 4 febbraio 2022 con l'aggiornamento del software è possibile usufruire del nuovo modello di richiesta per i Bonus Edilizi. È possibile presentare la domanda per gli interventi di importo complessivo pari o inferiore a 10 mila euro e per i lavori in edilizia libera per i quali non occorre il visto di conformità. Il nuovo modello è disp...
Continua a leggere

Il 2022 si tinge di Very Peri

very-peri-il-significato-del-colore-pantone-2022-1200x900 Very Peri Pantone 2022
Si chiama Very Peri, il colore scelto da Pantone, l'azienda americana che da ormai 22 anni elegge il colore dell'anno (The Color of the Year), cioè quel colore che detterà le tendenze in diversi ambiti, tra cui la moda, l'arredamento e il design. Very Peri, PANTONE 17-3938, è un ibrido tra blu e viola e simboleggia il coraggio, la rinascita, ma anc...
Continua a leggere

Lo Sblocca Cantieri e le novità per le Autorizzazioni Sismiche

Lo Sblocca Cantieri e le novità per le Autorizzazioni Sismiche

Il Decreto Legge 32/2019 “Sblocca Cantieri” è intervenuto sul Testo Unico dell’Edilizia, modificando in modo rilevante il regime delle autorizzazioni per l’esecuzione di interventi in zona sismica.

Le novità introdotte dallo “Sblocca Cantieri”, che dovranno comunque essere confermate in sede di conversione del decreto legge, lasciano chiaramente emergere l’intento di semplificazione del legislatore, da attuare sia con apposite linee guida che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrà adottare d’intesa con la Conferenza Unificata, sia con l’intervento del legislatore Regionale, al quale viene in tal senso espressamente conferito il potere di legiferare in via esecutiva sul punto.

Coerentemente con ogni intervento di semplificazione, il decreto “Sblocca Cantieri” ha inteso responsabilizzare (ulteriormente) il tecnico: l’art. 93 d.p.r. 380/2001 è stato in tal senso modificato, introducendo espressamente l’obbligo di accompagnare i progetti con una dichiarazione asseverata in ordine:

    al rispetto delle norme tecniche per le costruzioni;
    alla coerenza tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico;
    al rispetto delle eventuali prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione urbanistica.

Una tale asseverazione, che rappresenta un’assoluta novità, comporta una rilevante assunzione di responsabilità per il tecnico, giacchè – come si vedrà di seguito – la qualificazione che attribuisce all’intervento è dirimente ai fini dell’individuazione dell’autorizzazione cui rimane soggetto.

L’aspetto probabilmente più innovativo risiede comunque nel nuovo art. 94 bis: nel disciplinare le autorizzazioni necessarie per l’esecuzione di interventi in zona sismica, tale norma attribuisce rilevanza non solo al livello di sismicità della zona, ma anche alla tipologia di intervento da realizzare.

Nello specifico, il decreto “Sblocca Cantieri” introduce una classificazione degli interventi in base alla pubblica incolumità, suddividendoli in “rilevanti”, “di minore rilevanza” e “privi di rilevanza”.

In tal senso, rientrano nella categoria “A” di “interventi rilevanti rispetto alla pubblica incolumità”:

    gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico di costruzioni esistenti nelle località sismiche ad alta sismicità (zona 1 e 2);
    le nuove costruzioni che (indipendentemente dalla zona ove ricadono n.d.r.), si discostino dalle usuali tipologie o che per la loro particolare complessità strutturale richiedano più articolate calcolazioni e verifiche;
    gli interventi relativi ad edifici di interesse strategico e alle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, nonché relativi agli edifici e alle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un loro eventuale collasso;

L’esecuzione di tali interventi rimane soggetta a “preventiva autorizzazione scritta del competente ufficio tecnico della regione, in conformità all’articolo 94” (art. 94 bis co. 3).

Rientrano invece nella categoria “B” degli interventi di “minore rilevanza”:

    Gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico di costruzioni esistenti nelle località sismiche a media sismicità (Zona 3);
     le riparazioni e gli interventi locali sulle costruzioni esistenti (indipendentemente dalla zona ove insistono n.d.r.);
    le nuove costruzioni che non rientrano nella fattispecie di cui alla lettera a), n. 2;

Rientrano infine nella categoria “C” degli interventi “privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità” quelli che, per loro caratteristiche intrinseche e per destinazione d’uso, non costituiscono pericolo per la pubblica incolumità.

Gli interventi delle categorie “B” e “C” non rimangono soggetti ad autorizzazione preventiva e richiedono, eventualmente, il solo deposito del progetto: come si legge nel comma 4, l’autorizzazione preventiva non è necessaria per  “lavori relativi ad interventi di “minore rilevanza” o “privi di rilevanza” di al comma 1, lettera b) o lettera c)”. La stessa norma fa tuttavia salvo il potere per le Regioni di istituire controlli anche con modalità a campione.

Come si è anticipato, il decreto “Sblocca Cantieri”, per la sua completa attuazione, rinvia a successive Linee Guida ove verranno stabiliti i criteri per la qualificazione, sotto il profilo strutturale, degli interventi.

Nelle more, le Regioni sono espressamente titolate a potersi dotare di specifiche elencazioni per la classificazione degli interventi. Successivamente all’adozione delle linee guida, le Regioni adotteranno “specifiche elencazione di adeguamento delle stesse”.

L’attribuzione di un tale potere in capo alle Regioni risolve dunque l’annosa questione circa il loro potere di legiferare in tale particolare materia, che più volte è stato oggetto di discussione innanzi agli Organi di Giustizia.

Quel che comunque emerge evidente, soprattutto in questa fase “iniziale”, è il ruolo del tecnico e l’importanza della sua asseverazione circa la qualificazione degli interventi ai fini dell’individuazione dell’autorizzazione cui rimane soggetto: con tutte le prevedibili e gravi conseguenze circa la legittimità dell’intervento e le collegate responsabilità, anche di ordine penale.

In ultimo è opportuno rilevare come tale decreto lasci emergere l’intenzione del legislatore di prevedere alcune liberalizzazioni anche in relazione alle autorizzazioni sismiche. Come si legge nel comma 2 dell’art. 94 bis, le succitate linee guida dovranno individuare anche “le varianti di carattere non sostanziale per le quali non occorre il preavviso di cui all’articolo 93”, così lasciando emergere un (minimo) spazio di edilizia libera anche sotto il profilo sismico.

fonte: legal-team.it