Legge di Bilancio 2024: rallentamento agevolazioni del comparto edilizia

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La Manovra 2024 ha stabilito dei netti tagli su sconto in fattura e cessione del credito validi per i fruitori dei bonus edilizia. Nuove decisioni da parte del Governo in materia di sconto in fattura e cessione del credito nel settore edilizio, stabilendo che termineranno entrambi il 31 dicembre 2023. C'è quindi da aspettarsi per i prossimi mesi un...
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Comunicare la propria sostenibilità attraverso il bilancio: la scelta consapevole di ICMQ

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La sostenibilità è un valore che va costruito nel tempo e va raccontato con numeri tangibili, altrimenti - come spesso accaduto a diverse grandi aziende - rischia di essere percepita come green washing. È proprio in quest'ottica di trasparenza che si inserisce il documento rilasciato da ICMQ SpA - Istituto di certificazione e marchio qualità per pr...
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Prezzari edilizia: adeguamento ai nuovi Criteri Ambientali Minimi

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Il processo di aggiornamento del prezzario sta investendo il mondo edilizio di tutte le Regioni italiane. Lo scopo è evitare che le gare pubbliche subiscano rallentamenti o blocchi, a causa del rincaro nei prezzi dei materiali edili, che già in passato aveva reso poco allettante la partecipazione alle gare, sulla base dei prezzi non più corrisponde...
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Modifica ai contributi ANAC dal 1° aprile 2023

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Dal prossimo 1° aprile 2023, aumenteranno le spese previste a carico delle imprese e degli enti appaltanti per il funzionamento dell'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione). Con il DPCM del 20 febbraio 2023, la Delibera 621/2022 è stata approvata: attraverso questa, ANAC ha introdotto cambiamenti per quanto riguarda la contribuzione, prevedendo au...
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Legge di Bilancio 2023: nessun aggiornamento per il settore edilizia

Legge di Bilancio 2023: nessun aggiornamento per il settore edilizia
Dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, il 2 dicembre il Disegno di Legge di Bilancio 2023 è giunto in Parlamento per la sua discussione, che si protrarrà fino alla fine del mese.La Manovra, del valore di 35 miliardi di euro, ad oggi non vede menzione di novità nel settore dell'edilizia, in particolare del Superbonus e della cessio...
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Porte blindate e finestre allarmate: il bonus per la sicurezza

Porte blindate e finestre allarmate:  il bonus per la sicurezza
Con il bonus ristrutturazioni si possono rendere gli edifici più sicuri. L'installazione di porte blindate, finestre esterne allarmate, saracinesche e inferriate fisse, recinzioni e cancelli esterni sono alcuni degli interventi che possono usufruire, fino al 2024, della detrazione Irpef maggiorata del 50%. È quanto espresso nella Guida dell'Agenzia...
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Da oggi ICMQ diventa una società benefit

Da oggi ICMQ diventa una società benefit
Da oggi ICMQ è una società benefit al servizio dell'ambiente e della comunità Da oggi ICMQ Spa diventa Società Benefit. Un percorso iniziato in realtà già da molti anni e che trova in questa definizione un pieno riconoscimento di alcuni valori fondanti della società e dell'impegno maturato nel tempo verso un'attenzione sempre maggiore alla sostenib...
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Bonus facciate: cosa succederà nel 2023?

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Con la fine del 2022, alcune delle detrazioni relative all'anno in corso, stanno per terminare; nello specifico il bonus facciate scadrà tra pochi mesi e, senza una proroga esplicita, scomparirà in maniera definitiva nel 2023. Con la situazione attuale, sembrerebbe che l'agevolazione fiscale per il rifacimento delle facciate esterne sia destinata a...
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Pronto il nuovo modello per la Cessione del credito

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A partire dal 4 febbraio 2022 con l'aggiornamento del software è possibile usufruire del nuovo modello di richiesta per i Bonus Edilizi. È possibile presentare la domanda per gli interventi di importo complessivo pari o inferiore a 10 mila euro e per i lavori in edilizia libera per i quali non occorre il visto di conformità. Il nuovo modello è disp...
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Le proposte di Fondazione Inarcassa sulla Legge di Bilancio 2020

Le proposte di Fondazione Inarcassa sulla Legge di Bilancio 2020

Fondazione Inarcassa segue con molta attenzione i lavori parlamentari al disegno di legge di Bilancio 2020, atteso in Aula al Senato il prossimo 3 dicembre, dopo l’esame in commissione Bilancio in sede referente, in prima lettura.
Il testo, che dovrà essere approvato in via definitiva entro il prossimo 31 dicembre, presenta alcune indicazioni sulle quali Fondazione rinnova, come ogni anno, l’obiettivo a far pervenire all’attenzione del legislatore le proprie osservazioni, nell’interesse esclusivo della categoria degli architetti e ingegneri liberi professionisti.
Il disegno di legge di Bilancio 2020 presenta, infatti, delle opportunità che auspichiamo il legislatore possa cogliere al fine di rendere più concreti taluni strumenti di agevolazione fiscale che consentono di mettere in sicurezza il nostro patrimonio immobiliare.
Il sisma bonus è lo strumento al quale Fondazione guarda con più attenzione. Siamo certi che il sisma bonus, se migliorato ed esteso, possa diventare un efficace strumento di prevenzione del rischio sismico riducendo gli oneri a carico del contribuente.
L’attenzione è puntata sugli articoli 19 e 25 del disegno di legge Bilancio 2020.
Sull’articolo 19, rubricato “Proroga della detrazione per le spese di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia”, che fa slittare al 31 dicembre 2020 la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali per gli interventi di miglioramento energetico e recupero del patrimonio edilizio, la Fondazione osserva che è opportuno estendere la norma e prevedere che anche per coloro che intendano far eseguire interventi di classificazione e verifica sismica è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali. La proposta di Fondazione consente, dunque, di accedere alle detrazioni fiscali, pari all’80 per cento, entro un limite di 100 milioni di euro, derivanti dal cosiddetto “sisma bonus”, anche nel caso di interventi preliminari, quali la classificazione e verifica sismica sugli immobili, a prescindere che si dia seguito all’esecuzione dei lavori. Infatti, le attività relative alla classificazione e verifica sismica degli immobili consentono di accertare le condizioni strutturali degli stessi e mappare lo stato del patrimonio immobiliare. Un risultato di grande portata in termini di sicurezza immobiliare che però rischia di essere frenato dai costi interamente a carico del contribuente, secondo la normativa vigente. La proposta di Fondazione, invece, consente ai cittadini di mettere in sicurezza la propria abitazione partendo già dalle attività preliminari, classificazione e verifica sismica, e, allo stesso tempo, accedere ai benefici fiscali del sisma bonus.
L’art. 25 del disegno di legge Bilancio 2020, il c.d. “bonus facciate”, intervenendo sull’art. 16 del dl n. 63 del 2013, consente di accedere alla detrazione fiscale, prevista ad oggi per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, fino al 90% per le spese sostenute nel 2020 relative ad interventi edilizi, anche di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici. Anche in questo caso, la proposta di Fondazione è chiara. E’ opportuno, infatti, procedere in analogia con quanto già ad oggi previsto efficienza energetica e antisismici, e, quindi, riconoscere ai soggetti aventi diritto alle detrazioni oggetto della disposizione la facoltà di optare per uno sconto in fattura da parte del fornitore che effettua l’intervento, prevedendo che quest’ultimo venga poi rimborsato co<n un credito d’imposta da utilizzare in compensazione.