Superbonus 110: riduzione al 90%?

Superbonus 110: riduzione al 90%?
Con la nuova legge di bilancio del governo Meloni, cambia la situazione per il Superbonus 110%; si parla di un abbassamento di percentuale di detrazione del contributo statale dal 110% al 90% per i condomini e si introduce anche un criterio di reddito associato alla numerosità della famiglia, al fine di consentire un'equità maggiore. Il superbonus,...
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Come creare una comunità energetica rinnovabile

rinnovabile
Con il caro bollette e la conseguente crisi energetica, sono sempre di  più i comuni, le imprese e le associazioni di cittadini che scelgono le comunità energetiche rinnovabili (CER). Di cosa si tratta? Di una forma di produzione di energia che genera numerosi benefici, tra cui: risparmi in bolletta,possibilità di ridurre notevolmente le emiss...
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Le agevolazioni Fotovoltaico 2023

Le agevolazioni Fotovoltaico 2023
Le agevolazioni fotovoltaico 2023 che saranno sicuramente in vigore, sono, al momento le medesime del 2022. Quella di prevedere strumenti di sostegno di questo tipo è però in realtà un'idea che risale a qualche anno fa, idea che poi è stata ripresa, modificata e migliorata. Sono oramai diversi anni che lo stato italiano ha introdotto le prime agevo...
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Tutti i chiarimenti sui Superbonus edilizi

Circolare Bonus
È stata presentata, nei giorni scorsi, la Circolare 23/E pubblicata dall'Agenzia delle Entrate e che in 130 pagine presenta tutte le regole aggiornate e i chiarimenti per usufruire del Superbonus incluse tutte le modifiche più recenti apportate alla normativa del Decreto Rilancio. L'obiettivo è di fornire un quadro riassuntivo dei chiarimenti resi ...
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Bonus Mobili: migliora la qualità della tua casa

Bonus mobili 2020 Bonus mobili 2020
Grazie alle numerose agevolazioni fiscali inserite nella manovra economica, chi decide di iniziare quest'anno i lavori sulla casa può beneficiare delle detrazioni fiscali, partendo dal Bonus Ristrutturazione fino ad arrivare ad un Bonus per l'acquisto della televisione. Il cosiddetto Bonus Ristrutturazione è un'agevolazione fiscale sugli interventi...
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Superbonus e bonus edilizi, dall’Agenzia delle Entrate una circolare spiega cosa fare

Bonus edilizi
La circolare 16/E/2021, emanata dall'Agenzia delle Entrate, spiega che, per ecobonus, sismabonus, bonus ristrutturazioni e bonus facciate, i nuovi obblighi entrano in gioco solo in caso di cessione del credito o di sconto in fattura.L'attestazione della congruità delle spese deve riferirsi a lavori che siano almeno iniziati e deve certificare il ri...
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Agevolazioni prima casa, il concetto di pertinenza non è legato alla categoria catastale

Agevolazioni prima casa
La Corte di Cassazione, con la sentenza 22561/2021, chiarisce che il lastrico solare può essere considerato pertinenza dell'abitazione principale e per il suo acquisto si possono pagare le imposte agevolate.La pronuncia è destinata a far discutere perché si pone in contrasto con una recente risposta dell'Agenzia delle Entrate. L'Agenzia ritiene inf...
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Bonus prima casa: agevolazioni e benefici

Bonus casa
Il cosiddetto bonus prima casa consiste in una serie di agevolazioni, fiscali e non, che permettono di pagare meno imposte e di avere alcuni benefici quando si acquista un'abitazione che poi dovrà diventare quella di residenza abituale. Infatti il bonus è legato ad alcuni requisiti e condizioni. Il sistema fiscale italiano ha introdotto una serie d...
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Superbonus, il DL Semplificazioni estende il 110% a case di cura e ospedali

Ospedali Case di Cura
Gli interventi agevolati con il superbonus 110% potranno essere realizzati con CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata ) e non sarà più richiesto lo stato legittimo degli immobili. Sono le principali novità contenute nel Decreto Governance e Semplificazioni approvato dal Consiglio dei Ministri. Il Decreto inserisce l'eliminazione delle barr...
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Professionisti ed esonero contributivo

Professionisti ed esonero contributivo
Possono fare domanda i professionisti o lavoratori autonomi che al 1° gennaio 2021 (data di entrata in vigore della Legge 178/2020 – Legge di Bilancio 2021 istitutiva del Fondo) posseggano i seguenti requisiti:- lavoratori iscritti alle gestioni separate dell'AGO;- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assi...
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Superbonus 110%: la scadenza slitta al 2022

Superbonus 110%: la scadenza slitta al 2022

La Legge di Bilancio 2021 pubblicata il 30 dicembre 2020 in Gazzetta Ufficiale, entrata in vigore da 1° gennaio 2021, prevede una proroga finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attuativo del Next Generation EU.

Il superbonus 110%, infatti, è stato prorogato fino al 30 giugno 2022 e, per i condomìni che al giugno 2022 hanno concluso almeno il 60% dei lavori, fino al 31 dicembre 2022. Inoltre, per gli interventi effettuati dagli Istituti autonomi case popolari (ex-IACP), per i quali al 31 dicembre 2022 viene raggiunta la percentuale del 60%, il superbonus 110% spetta anche per le spese sostenute fino al 30 giugno 2023.

La parte di spesa sostenuta nel 2022 dovrà essere recuperata in 4 rate anziché in 5. Sono prorogate a tutto il 2022 le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito.
 
Requisiti per ottenere l'agevolazione

-Per edifici con unico proprietario:
Vengono chiariti alcuni dubbi rilevati nell'articolo 119 del Decreto Rilancio; in particolare saranno ammessi al superbonus 110% gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;

- Per edifici funzionalmente indipendenti:
Viene chiarito nella Legge di Bilancio il concetto di 'funzionalmente indipendente' cioè una unità immobiliare dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianto per l’approvvigionamento idrico, per il gas, per l’energia elettrica, impianto di climatizzazione invernale.
 
- Coibentazione tetto, unità collabenti, barriere architettoniche:
Gli interventi di coibentazione del tetto sono trainanti, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente. Inoltre, sono inclusi tra i beneficiari del superbonus 110% gli edifici privi di APE perché sprovvisti di tetto, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi (unità collabenti), purchè al termine dei lavori raggiungano una classe energetica in fascia A.
Il superbonus 110% si applica anche ai lavori finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche realizzati sia dai portatori di handicap che dagli over 65 (anche se non portatori di handicap).
La detrazione per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici viene estesa agli impianti solari fotovoltaici installati su strutture pertinenziali agli edifici.
Il superbonus 110% varrà anche per la ricostruzione degli immobili danneggiati da tutti i sismi che si sono verificati dopo il 2008, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
 
- Colonnine di ricarica auto elettriche:
Per gli interventi di installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, ammessi al superbonus se realizzati congiuntamente a uno degli interventi trainanti, sono stabiliti tre differenti limiti di spesa, fatti salvi gli interventi in corso di esecuzione:
- 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano al massimo otto colonnine;
- 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano più di otto colonnine.
La detrazione va riferita ad una sola colonnina per unità immobiliare.
Quella spettante per le spese sostenute nel 2022, fino al 30 giugno, va suddivisa in quattro quote annuali di pari importo.



Per quanto riguiarda i condomini, alla regola già vigente in merito alla validità delle deliberazioni dell’assemblea condominiale (l’approvazione degli interventi agevolabili, gli eventuali finanziamenti, l’adesione all’opzione per la cessione o per lo sconto in fattura) viene aggiunta la precisazione che, per la validità delle deliberazioni aventi per oggetto l’imputazione a uno o più condomini dell’intera spesa per l’intervento, occorrono quegli stessi requisiti più la condizione che i soggetti ai quali sono imputate le spese esprimano parere favorevole.

Riguardo l’obbligo di assicurazione per i professionisti, non è necessario stipulare una nuova assicurazione ma si può integrare quella già esistente, a condizione che la polizza già stipulata non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione e abbia un massimale non inferiore a 500.000 euro inserendo la copertura del rischio di asseverazione dell’art. 119 del Decreto Rilancio.
 
Per l’anno 2021, i Comuni potranno assumere a tempo determinato e parziale per massimo un anno, personale da dedicare al potenziamento degli uffici preposti alle pratiche amministrative relative al superbonus 110%, al fine di svolgere tempestivamente le attività.
 
Anche gli ex-IACP riceveranno 1 milione di euro per l’anno 2021 per far fronte ai costi per le esternalizzazioni delle attività tecniche e professionali.
 
Inoltre viene introdotto l’obbligo, per istituti di credito e altri intermediari finanziari che acquisiscono il credito, di quantificare le parcelle professionali rispettando il principio dell’equo compenso.
Questa norma è contenuta nella Legge di conversione dei Decreti Ristori.

 

A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork

Superbonus 110%, la proposta di proroga al 2023

Superbonus 110%, la proposta di proroga al 2023

Numerose imprese del mondo delle costruzioni hanno richiesto la proroga al 2023 dell’agevolazione fiscale introdotta a seguito dell’emergenza epidemiologica.


Anche alla Camera è stata avanzata la proposta di proroga al dicembre 2023, e su questo si è espressa l’ANCE. Gabriele Buia, presidente ANCE in una dichiarazione afferma che la proroga è necessaria per dare un reale avvio agli interventi di efficientamento energetico e di messa in sicurezza sismica del patrimonio edilizio nazionale.

A tale proposito Buia afferma che non c’è tempo da perdere e che “l’emendamento presentato sabato e firmato da oltre 60 parlamentari di maggioranza è un segnale chiaro che il Governo non può non accogliere”.  Inoltre, egli invita il Governo a consentire a questa misura utile al rilancio dell’economia di poter partire, per risollevare il vasto e importante settore dell’edilizia, settore determinante per la ripresa economica del paese.
Buia afferma inoltre, che le riserve espresse dal Ministero dell’economia sull’eccesivo peso finanziario di tale misura risultano infondate, poiché come analizzato nel loro Centro Studi il superbonus può generare un giro di affari di 42 miliardi di euro a fronte dei circa 13 miliardi finanziati dallo Stato. Tale misura infatti porta a entrate per lo Stato di circa 7,5 miliardi di euro e di un risparmio netto di 600 euro ogni anno per le famiglie. Conclude la sua dichiarazione affermando: “Ci auguriamo che già nelle prossime ore l’emendamento con la proroga venga approvato così da dare avvio concretamente all’incentivo che interesserà migliaia di edifici e di condomini”.

Sull’argomento si è espresso anche Angelo Carlini, presidente ASSISTAL, l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti, Servizi di Efficienza Energetica ESCo e Facility Management, aderente a Confindustria affermando che il Superbonus 110% rappresenta un importante strumento di rilancio e sviluppo per l’economia del Paese, che consente di stimolare investimenti e creare più lavoro. Continua ancora affermato a nome dell’intera associazione che il Superbonus è una soluzione valida, efficace e sostenibile per affrontare la crisi che stiamo vivendo. Per tali ragioni dunque l’ASSISTAL è a totale favore della proposta avanzata dalla stessa Commissione Attività Produttive della Camera dei deputati sulla proroga dell’agevolazione al 31 dicembre 2023.

Conclude Carlini affermando che “per poter raggiungere i livelli richiesti di sostenibilità energetica e ambientale è necessario che la misura sia strutturale o almeno abbia un orizzonte temporale più ampio di quello attuale e che sia facilmente accessibile. La misura del Superbonus 110%, associata alla modalità della cessione del credito e dello sconto in fattura, ci permette di far ripartire i cantieri rilanciando in modo concreto e significativo l’economia italiana, provata dall’emergenza Covid”.

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Agevolazioni fiscali su interventi di ristrutturazione, demolizione e ricostruzione grazie ai Bonus Casa

Agevolazioni fiscali su interventi di ristrutturazione, demolizione e ricostruzione grazie ai Bonus Casa

I Bonus in pillole

- SUPERBONUS 110%: è l’innalzamento al 110% delle detrazioni fiscali già previste da ECOBONUS e SISMABONUS, per le spese sostenute rispettivamente per aumentare il livello di efficienza energetica o ridurre il rischio sismico degli edifici.
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ECOBONUS: detrazione dal 50% al 75% delle spese sostenute per la coibentazione dell’involucro e la sostituzione degli impianti, per una quota massima variabile a seconda di soggetti e edifici interessati.
- SISMABONUS: detrazione dal 50% al 85% delle spese sostenute per il miglioramento sismico di edifici situati in zona sismica 1, 2 o 3, per un ammontare complessivo di 96.000 Euro per unità immobiliare.
- BONUS RISTRUTTURAZIONE: detrazione del 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo, per un ammontare complessivo di 96.000 Euro per unità immobiliare.
- BONUS FACCIATE: detrazione del 90% delle spese sostenute per interventi di ripristino e/o restauro della facciata esterna di immobili esistenti, senza limite massimo di spesa.
- BONUS VERDE: detrazione del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti.

Superbonus: in cosa consiste?
Gli INTERVENTI “TRAINANTI”, necessari per l’accesso al Superbonus

Si tratta della possibilità di ottenere una detrazione del 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per le seguenti tipologie di interventi definiti “trainanti”:
• isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio;
• sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria;
• interventi di adozione di misure antisismiche, realizzati su edifici che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3, volti ad abbassare la classe di rischio dell’edificio.

Gli altri INTERVENTI “TRAINATI”, che rientrano nel Superbonus grazie ai “trainanti”

Il Superbonus spetta anche per le seguenti ulteriori tipologie di interventi “trainati”, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi “trainanti” elencati a fianco:

• efficientamento energetico rientrante nell’Ecobonus (coibentazione, infissi, schermature solari, building automation, ecc.);
• installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici;
• installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici;
• installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.
Panoramica dei Bonus Edilizia 2020
Percentuali di detrazione, massimali ed interventi ammessi dai vari Bonus
Tabella riassuntiva dei Bonus Edilizia 2020
Tabella riassuntiva dei Bonus Edilizia 2020
Interventi di efficientamento energetico su edifici esistenti

Tra gli interventi “trainanti”, ossia quelli necessari per poter accedere al Superbonus, vi è l’isolamento termico dell’involucro edilizio. Questo intervento assume grande importanza perché ha un notevole impatto sulle possibilità di miglioramento della classe energetica dell’edificio. Infatti, un ulteriore requisito per l’accesso al Superbonus è che gli interventi realizzati permettano il “salto” di almeno due classi energetiche e l’involucro ha in questo senso un’importanza fondamentale.

Le soluzioni BACCHI per isolamento termico, oltre a contribuire sostanzialmente alla riduzione dei consumi e quindi al risparmio, garantiscono anche il miglioramento del comfort interno e della sicurezza dell’edificio. Infatti, tutte le soluzioni per isolamento termico da noi proposte appartengono alla migliore classe di reazione al fuoco (Euroclasse A1), agendo a tutti gli effetti come “cappotto antincendio”. D’altra parte, riguardo al comfort interno, le nostre soluzioni si distinguono in base a due obiettivi principali: la traspirabilità e la salubrità degli ambienti, assicurata dai nostri isolanti di origine minerale (Cappotto Esterno e Interno), o la protezione dall’umidità, garantita dai nostri isolanti in vetro cellulare.

In poche parole, per ogni necessità specifica connessa all’isolamento termico, possiamo offrire la soluzione ideale garantendo allo stesso tempo prestazioni ottimali, grande durabilità dei materiali e massimo rispetto dell’ambiente.
Interventi di demolizione e ricostruzione

Nell’ambito del Superbonus, gli interventi di demolizione e ricostruzione sono, nei limiti di quanto previsto dalla normativa specifica, ricompresi tra le ristrutturazioni edilizie, e sono pertanto passibili di incentivo al pari dei più classici interventi di “cappotto” o sostituzione degli impianti. In taluni casi, demolire e ricostruire realizzando un notevole miglioramento delle caratteristiche di efficienza antisismica e/o energetica può essere significativamente più conveniente che agire sull’edificio esistente.

In caso di classica ristrutturazione, si dovrebbero sommare numerosi diversi interventi per poter raggiungere gli stessi standard di efficienza che si potrebbero ottenere più facilmente ricostruendo l’edificio con tecniche moderne. Ricostruire con sistemi innovativi come GASBETON permette di migliorare significativamente le performance di isolamento e di resistenza al sisma dell’edificio, accedendo ai relativi vantaggi fiscali previsti dal Superbonus.

Ad esempio, demolire un edificio obsoleto e ricostruirlo con struttura portante a telaio e murature altamente isolanti GASBETON ACTIVE consente di realizzare un involucro edilizio altamente resistente (riducendo drasticamente la classe di rischio sismico) e ad elevato isolamento termico, spianando la strada al “salto” di due classi energetiche richiesto dal Superbonus.

Cappotto esterno o isolamento dall'interno:perché scegliere gli Isolanti Minerali Traspiranti BACCHI?

Gli isolanti di origine minerale da noi proposti, oltre ad eccellenti capacità di isolamento, portano altri importanti vantaggi a chi li utilizza:
- sono assolutamente incombustibili, scongiurando la possibilità che l’incendio minacci l’incolumità delle persone o danneggi il cappotto stesso, rendendolo inefficace;
- sono altamente traspiranti, quindi mantengono la naturale capacità del muro di smaltire l’umidità e scongiurano la formazione di muffe. In particolare, B/ISOLA, utilizzato come cappotto interno, agisce da polmone igrostatico e regola l’umidità interna;
- sono resistenti: a differenza di altri materiali (che spesso vanno protetti con lastre di copertura), la loro struttura minerale li rende inattaccabili da muffe, insetti e roditori e ne permette la resistenza alle intemperie, garantendo una lunga durata dell’isolamento;
- a differenza dei concorrenti di origine sintetica, sono ecologici e salubri, essendo realizzati a partire da materie prime naturali e prodotti con processi industriali a bassissimo impatto ambientale.

Grazie alla loro composizione particolarmente ecologica e alle notevoli capacità di resistenza al fuoco, gli isolanti traspiranti BACCHI rispettano la normativa specifica e sono idonei ad essere utilizzati per interventi legati al Superbonus.

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Superbonus 110%, il lastrico solare appartenente ad un solo condomino è un intervento trainate

Superbonus 110%, il lastrico solare appartenente ad un solo condomino è un intervento trainate

L'Agenzia delle Entrate, nell'interpello 499/2020, spiega che la realizzazione di un lastrico solare ad uso esclusivo di un solo condomino è considerabile intervento trainante ai fine della detrazione fiscale se rispetta alcune condizioni.

Il caso in esame riguarda la richiesta di realizzazione di un intervento di isolamento termico del lastrico solare e l'installazione di un impianto solare fotovoltaico. Per la realizzazione dei suddetti interventi il condomino avrebbe chiesto autorizzazione all'assemblea condominiale e sostenuto l'intera spesa. Per tale motivo il condomino si è rivolto all'Agenzia delle entrate per sapere se egli avesse diritto alla detrazione del 110% su tutta la spesa pagata, a chi intestare le fatture e se potesse optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
L'Agenzia ha dunque ricordato che l'uso esclusivo da parte di un condomino del lastrico solare o di una parte di esso, comporta da parte di questi il carico di un terzo delle spese di riparazione. Nel caso in esame avendo deciso di sostenere per intero le spese del lastrico, l'Agenzia ha affermato che è possibile fruire del Superbonus per il totale delle spese. Considerando comunque che la spesa massima sulla quale va calcolata la detrazione non deve essere superiore a 380 mila euro.
Per quanto concerne invece la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48mila euro.
Tuttavia per accedere alla detrazione fiscale devono essere rispettate alcune condizioni. L'intervento infatti deve interessare più del 25% della superficie disperdente lorda dell'intero edificio e assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'intero edificio.
L'agenzia per quanto riguarda le fatture e i bonifici relativi all’isolamento del lastrico solare, afferma che queste devono essere intestate al condominio, in quanto interventi effettuati su parti comuni. Invece, per le spese relative all'installazione dell'impianto fotovoltaico, queste saranno intestate direttamente al condomino.
L'agenzia conclude affermando che il condomino può decidere di usufruire della detrazione tramite sconto in fattura o della cessione del credito, per entrambe le tipologie di intervento.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Colonnine per la ricarica delle auto elettriche, quando si può pagare l'imposta con aliquota agevolata?

Colonnine per la ricarica delle auto elettriche, quando si può pagare l'imposta con aliquota agevolata?

L'Agenzia delle Entrate nell'interpello 218/2020 chiarisce se per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici si paga l’IVA agevolata, con aliquota al 10%, o quella ordinaria al 22%.



La ALFA S.r.l.s. pone il quesito all'agenzia in base ad un intervento di installazione in un abitazione privata di un impianto fotovoltaico ed una colonnina di ricarica del veicolo elettrico. L'impresa infatti chiede se all’installazione della colonnina si dovesse applicare la stessa aliquota Iva prevista per l’impianto fotovoltaico, ovvero quella agevolata (10%), o quella ordinaria (22%).
L'agenzia delle Entrate dunque chiarisce che l'Iva agevolata al 10% si applica alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, agli impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica, ai beni (escluse le materie prime semilavorate) e alle prestazioni forniti per la loro realizzazione. Inoltre, precisa che le opere di urbanizzazione primaria hanno la funzione di soddisfare esigenze e interessi collettivi di primario spessore, generalmente collegati alla realizzazione di interventi pubblici o privati.
Sulla base di ciò le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici non possono essere sempre considerate come opere di urbanizzazione primaria. Se queste soddisfano un interesse pubblico possono beneficiare dell’Iva agevolata al 10%, in caso contrario, come in quello in esame, non possono essere considerate opere di urbanizzazione primaria e quindi va applicata loro l’Iva con l’aliquota ordinaria al 22%.
L'Agenzia precisa ancora che qualora le colonnine di ricarica fossero installate autonomamente, queste non possono essere considerate impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia  e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica. Questo in quanto consentirebbero solo il trasferimento di elettricità ad un veicolo elettrico al fine di ricaricarlo.
Tuttavia se le colonnine sono fornite ed istallate unitamente all'impianto fotovoltaico, e sulla base della funzione pubblica sopra citata, possono beneficiare dell’Aliquota Iva al 10% riconosciuta agli impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Decreto Rilancio: sintesi dell'Agenzia delle entrate sulle misure fiscali

Decreto Rilancio: sintesi dell'Agenzia delle entrate sulle misure fiscali

L'Agenzia delle entrate ha predisposto un vademecum con la sintesi organica delle misure fiscali del Decreto Rilancio, di cui al D.L. 19/05/2020, n. 34.

L'Agenzia delle entrate ha predisposto un vademecum con la sintesi organica delle misure fiscali del D.L. 19/05/2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), in vigore dal 19/05/2020.

La pubblicazione è composta da 32 schede e descrive in maniera schematica le disposizioni tese a contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e a porre le basi per la ripresa economica del Paese.

In particolare, sono illustrate in maniera sintetica le novità di carattere fiscale e descritti i bonus e le agevolazioni introdotte dal D.L. 34/2020.

Ciascuna scheda individua, nel titolo, la specifica norma con indicato l’articolo di riferimento del D.L. 34/2020 e presenta, nei box sottostanti, i punti essenziali, quali: oggetto/imposta/beneficio, destinatari, condizioni di utilizzo, durata/periodo, note.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

 

SCARICA IL VADEMECUM NELLA SEZIONE DOWNLOAD QUI IN BASSO

Agevolazioni per acquisto dall’impresa di case antisismiche, rileva la data del procedimento edilizio

Agevolazioni per acquisto dall’impresa di case antisismiche, rileva la data del procedimento edilizio

L’Agenzia delle Entrate, con risposta ad un interpello, ha ribadito che per la fruizione del “Sismabonus” in caso di acquisto direttamente dall’impresa di unità immobiliari in edifici demoliti e ricostruiti con miglioramento sismico, rileva la data di inizio del procedimento edilizio.

LE AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI CASE ANTISISMICHE - L’art. 46-quater del D.L. 24/04/2017, n. 50 (convertito in legge dalla L. 21/06/2017, n. 96), rubricato “Incentivi per l’acquisto di case antisismiche”, ha introdotto il comma 1-septies all’art. 16 del D.L. 63/2013, ove è prevista una nuova agevolazione per gli interventi di riduzione del rischio sismico che danno diritto alle più elevate detrazioni, quando effettuati da imprese di costruzione o ristrutturazione, mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici destinati poi alla vendita entro 18 mesi.
In questi casi spettano all’acquirente delle unità immobiliari le detrazioni previste in caso di riduzione del rischio sismico, rispettivamente nella misura del 75% (riduzione di una classe di rischio) e dell’85% (riduzione di due classi di rischio) del prezzo della singola unità immobiliare risultante nell’atto pubblico di compravendita, e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96.000 Euro per ciascuna unità immobiliare.
Vedi Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e relativa attestazione.
L’agevolazione è applicabile per gli edifici ubicati nei comuni inclusi nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3 (vedi La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi).

TEMPISTICHE - In proposito l’Agenzia delle entrate si è espressa con la risposta a Interpello 24/03/2020, n. 93 (vedi file allegato), con la quale - riprendendo i chiarimenti già forniti in precedenti documenti di prassi - ha ulteriormente chiarito che l'agevolazione spetta in relazione a interventi le cui procedure di autorizzazione risultano avviate dalle imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare a partire dal 1° gennaio 2017, restando esclusi quelli realizzati a seguito di procedure avviate in precedenza.
Sarà onere del contribuente, in caso di contestazioni, di provare la sussistenza del requisito in oggetto con idonea documentazione (es. ricevuta di presentazione della SCIA o della documentazione per la richiesta di permesso di costruire).
Si ricorda infine che la compravendita deve avvenire entro 18 mesi dalla data di conclusione dei lavori, e comunque entro il 31/12/2021.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Bonus facciate: quello che devi sapere

Bonus facciate: quello che devi sapere

Non si parla d’altro che delle nuovissime agevolazioni fiscali concesse dal Governo in materia di manutenzione edilizia. In particolare ad attirare l’attenzione del settore finiture è il Bonus Facciate. Si tratta di uno sconto fiscale che intende incentivare gli interventi di manutenzione sugli edifici delle nostre città, e include quindi lavori di tinteggiatura e posa di cappotto.
Consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 senza un limite massimo di spesa e possono beneficiarne tutti.Si tratta quindi di una grande opportunità perché la committenza sarà sicuramente spronata a pianificare ed effettuare interventi.

Ma quali sono le cose che bisogna sapere da subito? anzitutto che gli edifici soggetti alle agevolazioni non sono tutti, ma solo quelli che i piani di governo del territorio comunali indicano rientranti nelle zone A e B (  centro storico – edilizia storica −  zona di completamento – edilizia residenziale consolidata). Questa è la prima verifica da fare.

Il testo di riferimento utile a capire quali sono gli interventi interessati dalle agevolazioni è quello dell’Agenzia delle Entrate. Essa illustra modalità e adempimenti, come precisati dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 2/2020. Puoi scaricarla in formato PDF qui di seguito.

 

Fonte: FEL Edilizia Leggera

Abruzzo: proroghe per il recupero dei sottotetti e Piano Casa fino al 2022

Abruzzo: proroghe per il recupero dei sottotetti e Piano Casa fino al 2022

Recupero ai fini residenziali dei sottotetti esistenti alla data del 31/12/2019 e Piano Casa fino al 31/12/2022. Queste le misure adottate con la L.R. Abruzzo n. 3 del 2020 (Legge di stabilità regionale 2020).

La L.R. Abruzzo 28/01/2020, n. 3 recante “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione finanziario 2020-2022 della Regione Abruzzo (Legge di stabilità regionale 2020)”, in vigore dal 01/01/2020, è stata pubblicata nel B.U.R.A. 31/01/2020, n. 10 Spec.
In particolare, la legge all’art. 10 rubricato (Modifica di disposizioni legislative regionali in materia urbanistica) contiene importanti proroghe in materia edilizia e urbanistica inerenti al recupero dei sottotetti e al Piano Casa.

RECUPERO SOTTOTETTI
La legge di stabilità per il 2020 modifica la L.R. Abruzzo 18/04/2011, n. 10 (Norme sull’attività edilizia nella Regione Abruzzo) dove all’articolo 1 viene disciplinato il recupero ai fini residenziali dei sottotetti esistenti. Tra le modifiche approvate all’articolo 1 si segnalano quelle relative ai seguenti commi:
- comma 1: le parole “di entrata in vigore della presente legge” sono sostituite con “del 31/12/2019”. Il comma, quindi, risulta così modificato: “1. La Regione Abruzzo promuove il recupero ai fini residenziali dei sottotetti con l’obiettivo di razionalizzare e contenere il consumo del territorio. È consentito il recupero ai fini residenziali dei sottotetti esistenti alla data del 31/12/2019 previo rilascio del titolo edilizio abitativo”;
- comma 3: le parole “per i fabbricati esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge” sono abrogate, pertanto il comma è così modificato: “3. Il recupero ai fini residenziali dei sottotetti è consentito alle seguenti condizioni:”;
- comma 4-bis: comma inserito che così recita: “4-bis. Il recupero abitativo dei sottotetti esistenti alla data di cui al comma 1 è consentito anche in deroga ai limiti ed alle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti ed adottati ed ai regolamenti edilizi vigenti.”.
Viene, inoltre, abrogato l’articolo 85 della L.R. Abruzzo 26/04/2004, n. 15 (Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2004 e pluriennale 2004-2006 della Regione Abruzzo - Legge finanziaria regionale 2004) rubricato “Norme in materia di recupero abitativo dei sottotetti”.

PIANO CASA
Per quanto riguarda il c.d. Piano Casa, si segnala la modifica al comma 4 dell’articolo 11 della L.R. Abruzzo 19/08/2009, n. 16 (Intervento regionale a sostegno del settore edilizio), dove le parole “31 dicembre 2019” sono sostituite da: “31 dicembre 2022“.
Con questa modifica le disposizioni del Piano Casa per la Regione Abruzzo vengono, quindi, prorogate per tre anni, fino a tutto il 2022.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Nuovo bonus facciate e proroga bonus ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica

Nuovo bonus facciate e proroga bonus ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica

La bozza della Legge di bilancio 2020 del 29/10/2019 prevede l'introduzione di detrazioni fiscali per gli interventi edilizi sulle facciate degli edifici (c.d. bonus facciate), nonché la proroga per il 2020 dei bonus per ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica.

Il disegno di Legge di bilancio 2020 (bozza del 29/10/2019) prevede, tra l'altro, tramite modifiche al D.L. 04/06/2013, n. 63:
- l'introduzione del c.d. bonus facciate, il quale consiste nella detrazione dall'imposta lorda pari al 90% delle spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici;
- la proroga per l'anno 2020 del bonus per gli interventi di ristrutturazione edilizia e dell'eco-bonus per gli interventi di riqualificazione energetica.

Si veda sul tema la nota illustrativa Detrazioni per riqualificazione energetica, ristrutturazione, misure antisismiche, acquisto mobili.

 

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it